Landi Renzo: +25% in poche sedute

09/04/2009 - Nicola Ventura

    Landi Renzo è tornata tra i protagonisti a Piazza Affari. Nelle ultime quattro sedute il titolo della società, quotata all’AllStars e attiva nella produzione di componenti e sistemi di alimentazione a GPL e metano per autotrazione, ha messo a segno un balzo del 25%.

    Il rialzo della scorsa ottava è stato superiore al 16%, che rappresenta una delle migliori performance settimanali all’AllStars.

    Il rally di Landi Renzo è stato accompagnato da una crescita dei volumi. In particolare, nella seduta di giovedì 2 aprile, terminata con un balzo superiore al 15%, erano passate di mano più di 2 milioni di azioni, quasi il triplo rispetto alla media delle precedenti 30 giornate.
    Tuttavia, nonostante questo rally, il bilancio di Landi Renzo a Piazza Affari, da inizio 2009, resta negativo. Rispetto ai valori di inizio anno il titolo ha accumulato un ribasso di oltre il 17%.

    La società ha fatto decisamente peggio dell’AllStars, che nello stesso periodo di tempo ha limitato il calo all’1,8%, anche grazie al rimbalzo registrato nelle ultime quattro settimane.
    Landi Renzo è reduce da un 2008 straordinario. La società aveva chiuso lo scorso anno con un balzo del 45%, la migliore performance tra le società dell’AllStars, mentre il paniere di riferimento aveva lasciato sul terreno il 40%.

    A differenza delle performance messe a segno nelle scorse giornate dalle società quotate all’AllStars, il balzo di Lanzi Renzo trova qualche giustificazione a livello operativo. La scorsa settimana il ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di marzo le immatricolazioni in Italia di automobili a GPL hanno registrato un balzo del 323% a 19,7mila veicoli, mentre quelle a metano sono raddoppiate a 12,8mila unità. Il dato è ancora più importante se si considera che nello stesso mese le immatricolazioni complessive non hanno subito variazioni.

    Decisamente brillanti anche le performance operative dell’azienda. Nonostante il momento di crisi generalizzato, Landi Renzo è riuscita a chiudere il 2008 con ricavi e redditività in forte crescita.
    Nel dettaglio, Landi Renzo ha terminato il 2008 con ricavi per 216,2 milioni di euro, in aumento del 31,9% rispetto al risultato del 2007. Il margine operativo lordo è cresciuto del 33,3%, passando da 35,1 milioni a 46,8 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è aumentata dal 21,4% al 21,6%. L’utile netto è balzato del 35,8% e ha raggiunto quota 26,7 milioni.
    A fine 2008, la posizione finanziaria netta era negativa per 6,5 milioni di euro, in peggioramento rispetto al valore positivo di 50,6 milioni di euro di inizio anno, in conseguenza dell’esborso per finanziare l’acquisizione di Lovato. A fine 2008 il patrimonio netto del gruppo si era attestato a 125,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 105,3 milioni di inizio anno.

    Gli ottimi risultati realizzati nel 2008 hanno consentito alla società di premiare gli azionisti.
    Il management ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,075 euro per azione, in aumento del 36,4% rispetto agli 0,055 euro dello scorso anno. Una scelta in controtendenza rispetto alle principali aziende quotate a Piazza Affari, molte delle quali hanno deciso di tagliare la cedola oppure di non distribuire alcun dividendo.
    L’ammontare complessivo del dividendo sarà di 8,4 milioni di euro, pari a circa il 40% dell’utile netto realizzato dalla capogruppo (20,2 milioni di euro).

    Fonte: http://www.soldionline.it