Bolzano: quadro normativo migliorato per favorire i distributori di metano

10/12/2008 - Nicola Ventura

    Il quadro normativo relativo ai distributori di carburante è stato liberalizzato in conformità alle disposizioni comunitarie e migliorato per favorire la distribuzione e l’ampliamento della rete distributiva per il metano. La Giunta provinciale ha approvato una modifica all’ordinamento del commercio e le linee guida provinciali per l’adeguamento della rete di distribuzione di carburanti.

    In futuro per la costruzione, lo spostamento e la modifica di distributori non dovranno essere più prese in considerazione le distanze minime rispetto ad altri distributori. Per il rilascio dell’autorizzazione basterà presentare richiesta all’Ufficio provinciale per il commercio e servizi allegando un autocertificazione e la documentazione necessaria emessa e siglata da un tecnico esperto. L’autorizzazione consentirà anche la vendita di una gamma di prodotti presso i distributori aperti al pubblico ed anche l’esecuzione di alcuni piccoli interventi di manutenzione e di riparazione sui veicoli.

    Come sottolinea l’assessore provinciale competente, Werner Frick, la Provincia pone grande rilievo nei confronti dell’ampliamento della rete di distribuzione del metano, per cui, chi in futuro intende aprire un nuovo impianto di distribuzione di carburante dovrà prevedere anche pompe per il metano; qualora non fosse presente l’allacciamento alla rete del metano dovranno essere installate pompe per il gas liquido o per altri carburanti ecocompatibili.

    Le richieste per l’apertura di nuovi distributori che prevedano anche pompe per il metano o per il gas liquido saranno trattare prioritariamente dalla Provincia. La prescrizione di prevedere pompe per il metano o per carburanti ecocompatibili viene meno nel caso di nuovi distributori in aree di montagna prive di distributori o in zone dell’Alto Adige dove vi sia una situazione di sottopprovvigionamento.

    Le nuove linee guida indicano precisi presupposti tecnici per la predisposizione di distributori di metano. In particolare deve essere prevista una colonnina a doppia pompa ed un deposito a compressione che consenta di eseguire almeno venti pieni completi all’ora.

    Dopo il controllo da parte della Corte dei Conti le norme sono state pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Regione.