Distributori Metano 2018: un successo

21/01/2019 - Nicola Ventura

Il 2018 per la rete di distribuzione di metano per autotrazione è stato un anno di grandissimo sviluppo ed il record di nuove aperture è stato sfiorato per un solo impianto.

I nuovi distributori sono stati infatti ben 79 e solo nel 2012 si era fatto meglio con l’apertura di 80 impianti. Geograficamente le nuove aperture vedono svettare il nord (31) seguito dal centro (28) e dal sud (20).

Toscana regione virtuosa 2018

Con ben 14 nuovi impianti la regione Toscana si aggiudica il primo posto per il maggior sviluppo della rete e, con i suoi 132 punti di distribuzione, si conferma essere la 4a regione più metanizzata d’Italia. Al secondo posto nella speciale classifica delle regioni che hanno puntato sul metano nel 2018 troviamo l’Emilia Romagna con 11 nuovi distributori ed a seguire la Lombardia con 9 nuovi impianti.

Ferme a quota zero

Gorizia, Trieste, Isernia, Enna e tutte le provincie delle Sardegna continuano a distinguersi per essere territori poco ospitali per i metanisti evidenziando uno zero nella casella delle rete di distribuzione del metano per auto. Nel 2018 esce invece finalmente dalla classifica delle pecore nere la provincia di Vibo Valentia grazie all’apertura dell’impianto di Sant’Onofrio.  Al contrario, con ben 41 distributori, è Torino la provincia che si presenta con il miglior biglietto da visita per i viaggiatori a metano. Seguono Milano, Bologna e Napoli con 39.

Non avanza il metano in Autostrada

Quasi record di nuove aperture ma la rete autostradale è sostanzialmente ferma dal 2015. In ben 3 anni i distributori in autostrada sono aumentati di sole 6 unità passando da 43 a 49. Decisamente ancora troppo pochi per consentire agevoli viaggi a metano in una rete autostradale lunga ed articolata come quella italiana.

GNL, il metano liquido cresce

Un grosso salto in avanti lo fa segnare anche la rete del Metano Liquido (LNG), per i mezzi pesanti che è arrivata ad un totale di 36 impianti e che, molto importante, inizia a svilupparsi anche nel sud. 

Aspettando il biometano

Atteso dal 2015 ed ancora latitante nel 2018, il biometano sarà sicuramente disponibile quest’anno. Oramai superate tutte le italiche lentezze burocratiche e legislative sono già in corso d’opera i preparativi per festeggiare il primo rifornimento italiano di biometano. 

…e il Self Service?

Sognato e desiderato, il vero self service (senza strani concetti di “presidio”) dovrebbe finalmente debuttare anche in Italia. E’ tutto pronto ma siamo peggio di San Tommaso e festeggeremo solo quando potremo prendere in mano da soli l’amato bocchettone NGV1 e farci il pieno da soli!