Lecce, quattro nuovi autobus a metano per la Sgm

26/11/2009 - Nicola Ventura

    Sono stati presentati questa mattina in Piazza Sant’Oronzo i nuovi 4 autobus acquistati dalla SGM con il contributo della Regione Puglia. Si tratta di 4 autobus Bredamenarinibus lunghi 12 mt. alimentati a metano con emissioni conformi ai limiti posti dalle normative Euro V ed EEV (Veicoli a minimo impatto ambientale).

    Va sottolineato come i nuovi autobus che a breve inizieranno a circolare per la città sono anche automezzi con tecnologie innovative e confort di livello superiore. I sedili e gli interni sono stati progettati con forme ergonomiche al fine di aumentare la sicurezza passiva ed il confort dei passeggeri. Sono dotati di doppio sistema di aria condizionata di un monitor a colori che consentirà di diffondere le informazioni necessarie agli utenti permettendo anche la visione di comunicazioni istituzionali e di messaggi promozionali e di un impianto di telecamere interne per videosorveglianza. O

    gni autobus è provvisto di una pedana per l’ingresso di utenti con difficoltà di deambulazione oltre ad un pianale integralmente ribassato per un più agevole accesso  dei passeggeri. Con il potenziamento dei mezzi di trasporto si va verso la salvaguardia del centro di Lecce alle auto un progetto che secondo l’assessore Ripa è una delle prospettive che l’amministrazione sta analizzando e “l’aver introdotto questi mezzi e l’arrivo di altri mezzi navetta, che collegheranno le periferie con il centro, in aumento rispetto a quelli già esistenti, aprono la strada per delle scelte forti che l’amministrazione non si risparmierà di prendere nei prossimi mesi.”

    “Il merito dell’acquisto di questi mezzi – ha commentato il Presidente della SGM Gianni Peyla – va a l’ex presidente  Cosimo Gallo e per la parte privata del sig. Ricchiuto che più di aver intercettato i contribuiti regionali diciamo che ogni quindici anni quando scadono i mezzi la società è obbligata a dare comunicazione alla Regione e di riflesso la stessa da i contributi del 60-70% e l’altro 40-30% viene dato dalla SGM.”

    Fonte: http://www.ilpaesenuovo.it