Il TwinAir Turbo a Metano è “Best Green Engine of the Year 2013”

05/06/2013 - Nicola Ventura

    L’innovativo 0.9 TwinAir Turbo bi-fuel a Metano è stato insignito del titolo ‘Best Green Engine of the Year 2013’, una delle dodici categorie in cui è diviso il prestigioso ‘International Engine of the Year Awards’. Giunto alla 15esima edizione, il concorso internazionale è uno degli eventi più importanti nel calendario dell’industria automobilistica e vede la partecipazione di tutti i maggiori costruttori del mondo.

    La giuria è composta da 76 giornalisti ed esperti del settore, provenienti da 36 Paesi, che hanno riconosciuto le grandi qualità del nuovo TwinAir Turbo bi-fuel a Metano, un propulsore all’avanguardia capace di coniugare prestazioni brillanti con sostenibilità economica e ambientale.

    Il premio ‘Best Green Engine of the Year 2013’ è stato consegnato oggi a Stoccarda (Germania) in occasione della rassegna ‘Engine Expo 2013’.

    Lanciato lo scorso anno per la prima volta sulla nuova Fiat Panda, l’innovativo motore due cilindri combina i vantaggi ecologici dell’alimentazione a metano con la potenza e il divertimento di guida assicurati dalla tecnologia Turbo TwinAir. Lo dimostra una potenza massima di 80 CV (59 kW) a 5.500 giri/min e una coppia massima di ben 140 Nm ad appena 2.500 giri/min. Il tutto a fronte di ridotti livelli di emissioni e consumi: ad esempio, la nuova Fiat Panda TwinAir Turbo Natural Power registra 86 g/km di CO2, un valore tra i più bassi del mercato, e consuma appena 3,1 kg di metano ogni 100 km (ciclo combinato).

    In dettaglio, rispetto alla versione benzina, il TwinAir bi-fuel dispone di elementi specifici per il sistema di alimentazione tra cui il collettore di aspirazione, gli iniettori, il sistema elettronico di controllo del motore e le sedi valvole con geometria specifica e realizzate in materiale a bassa usura. Proprio la perfetta integrazione di tutti i componenti insieme alle tecnologie più avanzate – come il sistema MultiAir e il turbocompressore – oltre a garantire la massima affidabilità, non altera in alcun modo le prestazioni e la guidabilità durante il funzionamento a metano.

    Attualmente il nuovo 0.9 TwinAir Turbo Natural Power da 80 CV è disponibile sui modelli Fiat Panda e 500L Natural Power e sulla Lancia Ypsilon EcoChic.

    Il metano, l’alternativa concreta e subito disponibile

    Sul fronte dei combustibili alternativi, Fiat ritiene che la propulsione a metano sia attualmente la scelta tecnologica più appropriata per contribuire a ridurre l’inquinamento nelle aree urbane e contenere le emissioni di CO2. I propulsori alimentati a metano riducono al minimo le emissioni più nocive come il particolato (ridotto praticamente a zero), gli ossidi di azoto e gli idrocarburi più reattivi che causano la formazione di altri inquinanti. Inoltre, rispetto ai motori a benzina, evidenziano una riduzione di CO2 del 23%. Dunque, il metano è il carburante più “pulito” ed economico oggi disponibile oltre ad essere potenzialmente una fonte rinnovabile grazie allo sviluppo del biometano.

    Da oltre 15 anni il Gruppo Fiat è il principale produttore europeo di veicoli di primo impianto a metano (OEM), l’unico ad offrire la più ampia gamma eco-friendly con alimentazione bi-fuel (metano/benzina) che soddisfa le esigenze di una vasta categoria di clienti, compreso il settore professionale del trasporto merci: dal 1997 ad oggi , Fiat ha venduto oltre 560.000 tra vetture e veicoli commerciali Natural Power.

    Infine, va ricordato che la gamma a metano ha certamente contribuito in modo significativo ai primati assegnati dagli ultimi studi della società JATO Dynamics, leader mondiale per la consulenza e ricerca nel campo automotive. Infatti, per il sesto anno consecutivo, nel 2012 Fiat si è confermato il brand che ha registrato il livello più basso di emissioni di CO2 in Europa tra i marchi automobilistici più venduti, con un valore medio di 119,8 g/km. Non solo. Negli ultimi 5 anni Fiat ha ridotto le proprie emissioni medie del 13% andando molto oltre rispetto al target di 130 g/km previsto dall’Unione Europea per il 2015.