Parigi 2010: Nuova Passat, oltre all’EcoFuel a metano spunta la MultiFuel a etanolo da 160Cv
30/09/2010 - Nicola Ventura
La Volkswagen Passat rappresenta uno dei più grandi successi della storia dell’automobile, grazie a oltre 15 milioni di esemplari venduti. La Passat, presentata per la prima volta nel 1973, è oggi venduta in più di 100 Paesi in tutto il mondo.
In anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Parigi (dal 2 al 17 ottobre), la Volkswagen presenta ora una Passat completamente rinnovata, sia nella versione berlina che nella versione Variant. Giunta alla settima generazione, la bestseller tedesca sarà disponibile sui primi mercati europei già a partire da metà novembre.
Già le ultime generazioni della Passat avevano conquistato i vertici della categoria grazie agli elevati standard qualitativi, allineandosi alle vetture del segmento immediatamente superiore. La Passat di settima generazione non è certo da meno. Il design è stato completamente rinnovato, con un frontale che richiama quello della Phaeton, presentata nel giugno di quest’anno, salvaguardando tuttavia l’unicità e i tratti distintivi della Passat. Grazie all’ulteriore perfezionamento delle caratteristiche di comfort, qualità e sicurezza e ai sistemi di assistenza di cui è stata dotata, la nuova Passat si avvicina ulteriormente ai segmenti superiori senza però allontanarsi dalla fascia di prezzo della classe media. Anzi, nelle tre linee d’allestimento in cui verrà proposta – Trendline, Comfortline e Highline – offrirà un controvalore più elevato grazie a un’ottimizzazione degli allestimenti su tutte le versioni. La dotazione di serie della versione di accesso Trendline prevede per tutti i modelli Turbodiesel sistemi start/stop e di recupero dell’energia. Quest’ultimo è presente inoltre su tutte le altre motorizzazioni benzina e metano. Nel caso del motore benzina con cilindrata più bassa i sistemi start/stop e di recupero dell’energia sono disponibili a richiesta.
Esterni: design e dimensioni Linee diritte, superfici chiaramente strutturate e proporzioni dinamiche caratterizzano il design della settima generazione di questa bestseller che compie così un evidente salto di qualità anche sul fronte stilistico. Il risultato è che i conosciuti confini che separano una classe dall’altra diventano sempre più labili. Frontale. Dopo la Phaeton, presentata nell’estate 2010, con la Passat la Volkswagen introduce il secondo modello con frontale caratterizzato da una calandra del radiatore con quattro elementi trasversali; l’altezza della calandra corrisponde all’incirca a quella dei fari. Mentre i modelli di classe inferiore alla Passat e alla Phaeton e le monovolume sono esteticamente caratterizzate da una calandra del radiatore più sottile e slanciata, con due elementi trasversali, per le vetture dei segmenti superiori il Responsabile del Design del Gruppo Volkswagen, Walter de’ Silva, e il designer responsabile del Marchio, Klaus Bischoff, hanno scelto di adottare una calandra di questo tipo in modo da differenziare deliberatamente lo status dei modelli. La Passat, ora con una larghezza di 1.820 mm e una lunghezza di 4.769 mm (Variant: 4.771 mm), grazie al design del frontale completamente rinnovato si presenta con un’immagine più importante di prima. Seppur la vettura non sia stata allargata, ha un’immagine di maggior impatto e risulta nel complesso decisamente più dinamica. L’altezza di entrambe le varianti di carrozzeria resta pressoché invariata (1.474 mm per la berlina e 1.519 mm per la Variant).
Motori e cambi
La Volkswagen offre la nuova Passat con ben dieci motori a quattro valvole e iniezione diretta del carburante. Quattro di queste sono classiche motorizzazioni high-tech benzina da 122 (1.4 TSI), 160 (1.8 TSI), 211 (2.0 TSI) e 300 CV (V6). Il motore di maggior potenza è un sei cilindri, mentre tutte le altre motorizzazioni benzina sono quattro cilindri sovralimentati. Anche il motore a gas metano con 150 CV è sovralimentato (1.4 EcoFuel). Dall’1.4 TSI è inoltre derivato il motore MultiFuel 160 CV realizzato per il funzionamento con carburante misto benzina/etanolo (quest’ultimo fino all’85%). Le quattro motorizzazioni Turbodiesel offrono tre diverse potenze: sono a quattro cilindri ed erogano rispettivamente 105 (1.6 TDI), 140 (2.0 TDI e 2.0 BlueTDI) e 170 CV (2.0 TDI). Tutte le motorizzazioni della Passat, fino al TDI 105 CV, possono poi essere richieste in abbinamento a un cambio a doppia frizione (DSG); nel caso della motorizzazione 3.6 V6 questo cambio automatico è di serie.
Motore EcoFuel a gas metano
La Passat EcoFuel è uno dei modelli più puliti della classe media; la nuova versione ha fatto registrare un consumo nel ciclo combinato di 6,6 m 3 di gas metano, cioè 0,4 m 3 in meno, a fronte di appena 117 g/km di CO 2 . Grazie alla doppia sovralimentazione (Twincharger) con turbocompressore e compressore meccanico, la Passat EcoFuel si presenta come una delle vetture a gas metano più sportive al mondo.
Motorizzazione a etanolo – Il motore MultiFuel
In modo specifico per i mercati svedese e norvegese è stata sviluppata la motorizzazione MultiFuel-Twincharger 160 CV sulla base del 1.4 TSI a doppia sovralimentazione. Questa motorizzazione può funzionare con carburante misto benzina/etanolo (quest’ultimo fino all’85%).