Parigi 2008: 8 anteprime a basso impatto ambientale per GM
07/10/2008 - Nicola Ventura
Al Salone dell’Automobile di Parigi, in programma dal 4 al 19 Ottobre 2008, il gruppo General Motors mostra ancora una volta la grande varietà delle sue marche, delle sue idee in fatto di mobilità, sistemi alternativi di propulsione e di design, presentando otto anteprime mondiali ed europee ed esponendo le sue attuali e future tecnologie per contenere l’impatto sull’ambiente.
Il principale motivo di attrazione di GM Forum è senza dubbio Chevrolet Volt, esposta qui nella versione destinata ad essere prodotta in serie, presentata contemporaneamente il 16 Settembre a Detroit ed a Rüsselsheim in occasione delle celebrazioni per il centesimo anniversario del gruppo General Motors. Questa vettura ha il potenziale per definire i prossimi 100 anni di GM e per avviare una serie di cambiamenti radicali per il mondo dell’automobile.
Chevrolet Volt ci fa entrare in una nuova epoca delle automobili elettriche e crea un segmento di mercato a parte delle stesse chiamato E-REV (Extended-Range Electric Vehicle) ovvero dei veicoli elettrici ad autonomia estesa. Un veicolo E-REV come Chevrolet Volt è e qualcosa di completamente diverso dagli ibridi convenzionali o plug-in (a ricarica alla rete fissa) poiché nel suo caso le ruote sono mosse sempre da un motore elettrico. Nei primi 60 chilometri (ciclo misto) Volt utilizza l’elettricità contenuta in batterie 16-kWh agli ioni di litio. Una volta che queste sono esaurite, un motore a scoppio alimentato a benzina oppure con la miscela E85 a base di bioetanolo produce l’energia elettrica necessaria per percorrere altre centinaia di chilometri. Il risultato è un veicolo funzionale senza problemi di autonomia.
Anteprime ambientali con un occhio all’ambiente
Opel/Vauxhall espone inoltre per la prima volta al pubblico anche la station wagon di classe media Insignia Sports Tourer, una vettura sportiva ed elegante, prodotta con nove differenti propulsori, tutti omologati Euro 5 (cinque dei quali disponibili per il pubblico italiano). Lo spazioso abitacolo dove trovano comodamente posto 5 persone e l’ampio bagagliaio fanno di Sports Tourer la vettura ideale per quelle famiglie che cercano una valida alternativa ai grandi SUV. La linea sportiva ed elegante di Insignia Sports Tourer ci conferma che questa vettura è stata progettata come un modello a sé stante e non come la versione station wagon di un berlina. La gamma delle motorizzazioni destinate ad Insignia si arricchisce con il turbodiesel 2.0 CDTI BiTurbo da 190 CV (di cui al momento non è prevista la disponibilità sul mercato italiano) e con il 1.6 Turbo benzina da 180 CV.
Opel/Vauxhall presenta anche la versione ecoFLEX della nuova ammiraglia Insignia. Equipaggiata con un motore 2.0 CDI da 160 CV monoturbo emette appena 140 g/km di CO2., la nuova Insignia ecoFLEX si segnala anche per un coefficiente di penetrazione (Cx) di 0,26 che ne fa una delle berline più aerodinamiche del mondo.
La nuovissima Chevrolet Cruze rappresenta un importante passo avanti in fatto di design e di qualità produttiva in un segmento del mercato europeo, dove i contenuti di prodotto sono tradizionalmente prioritari. La linea dinamica di questa berlina a 4 porte ricorda quella di una coupé e rappresenta qualcosa di nuovo rispetto al classico design delle berline a tre volumi. L’originale mascherina anteriore, l’andamento concavo della linea di cintura e la “plancia sdoppiata” di Cruze anticipano l’avvento della una nuova immagine che accompagnerà i prossimi modello Chevrolet destinati ai mercati europei
Il prototipo Chevrolet Orlando anticipa l’immagine di un nuovo veicolo con cui Chevrolet potrebbe entrare nel segmento delle monovolume. Partendo dal nuovo design della marca del cravattino dorato, è stato sviluppato un veicolo che unisce il tipico aspetto imponente dei SUV con una disposizione flessibile dei sedili ed una grande spaziosità interna. Esternamente, Orlando si presenta con una linea molto personale, nella quale le classiche proporzioni della monovolume sono state sostituite da uno stacco più netto tra cofano motore e parabrezza. Al posto delle classiche fiancate lineari della monovolume, ci sono parafanghi allargati che la verniciatura bicolore mette in maggiore risalto.
L’innovativo prototipo Saab 9-X Air mostra come potrebbe essere una futura cabriolet della Casa svedese del gruppo GM. In particolare, 9-X Air rompe i classici schemi della cabriolet a 4 posti, proponendo l’innovativo tetto ripiegabile Canopy Top (in attesa di brevetto), montato su montati posti incurvati e dotato di un parabrezza separato retrattile. Pur avendo dimensioni simili a quelle di un’auto sportiva, Saab 9-X Air è in grado di ospitare comodamente 4 persone in una sorta di “cabina di vetro”. Questo prototipo ha lo stesso frontale e l’efficiente sistema di propulsione ibrida, abbinato ad un motore 1.400 BioPower, del veicolo Saab 9-X BioHybrid.
Debutto europeo per Chevrolet Camaro e Cadillac CTS Sport Wagon
Il Salone di Parigi 2008 vede il debutto in Europa della più recente espressione di quell’autentica icona che è Chevrolet Camaro, una coupé ad alte prestazioni il cui grande fascino è arricchito con una serie di avanzate tecnologie. La linea bassa ed allungata e le proporzioni della parte anteriore e posteriore della carrozzeria mostrano come la nuova Camaro resti fedele al modello originale senza cadere nella trappola del design “retro”. Un 8 cilindri a V di 6.200 cc da 400 CV (294 kW) dotato di gestione attiva della benzina rispecchia l’immagine poderosa che la vettura fa immaginare.
La nuova Cadillac CTS Sport Wagon ha un aspetto assolutamente dinamico ed inconfondibile. Stile personale, ampio spazio interno ed una gamma di efficienti motori a 6 cilindri fanno di CTS Sport Wagon una convincente alternativa a SUV e ad eleganti station wagon di maggior cilindrata. Sarà disponibile con due differenti motorizzazioni: un 3.600-V6 a benzina da 311 CV (229 kW), abbinato con cambi manuale ed automatico a 6 marce, e con un efficiente 2.900 turbodiesel da 250 CV (184 kW).
GM Forum: attuali e future tecnologie a favore dell’ambiente
Oltre a Volt, presso GM Forum sono esposte alcune possibili soluzioni di propulsione alternativa come il prototipo GM HydroGen4, frutto della quarta generazione della tecnologia GM nella campo delle fuel cell. Questo veicolo rappresenta un’importante evoluzione rispetto al suo predecessore dal punto di vista del comportamento su strada, della durata del sistema e della fruibilità quotidiana.
Il blocco delle pile a combustibile di HydroGen4 comprende 440 fuel cell collegate in serie che sviluppano una potenza di 93 kW. Il motore elettrico sincrono da 100 CV (73 kW) che equipaggia questo veicolo gli permette di raggiungere i 100 km/h con partenza da femo in circa 12 secondi. I tre serbatoi in compositi di fibra di carbonio di HydroGen4 possono resistere ad una pressione di 700 bar e contenere complessivamente 4,2 kg di idrogeno che garantiscono un’autonomia di 320 chilometri.
La miscela E85 (85% di bioetanolo e 15% benzina) è da molti anni al centro dell’attenzione del gruppo GM. Il bioetanolo è un’alternativa rinnovabile ai carburanti di origine fossile e permette di abbattere anche del 70% le emissioni di CO2 allo scarico (a seconda di come questo carburante viene prodotto). A Parigi, il gruppo GM espone due vetture che possono funzionare con la miscela E85, a benzina o qualsiasi combinazione di questi carburanti: Saab 9-3 BioPower Cabriolet e Cadillac BLS 2.0 Turbo Flexpower.
Dal 2002 il gruppo GM propone alcuni veicoli a metano realizzati secondo il concetto Monovalentplus. Progettata per funzionare a metano, biometano o qualsiasi miscela di questi due carburanti, Opel Zafira 1.6 ecoM ha emissioni inquinanti inferiori anche dell’80% ed emissioni di CO2 minori del 20% rispetto ad un normale motore a benzina. Oltre che sul metano, il gruppo GM si sta concentrando anche sul GPL (Gas di Petrolio Liquefatti). Le emissioni allo scarico di ossidi di azoto, di monossido di carbonio e di CO2 della nuova Chevrolet Aveo a GPL sono inferiori del 10% rispetto a quelle della versione a benzina.