Ginevra 2013: Golf TGI BlueMotion a metano
05/03/2013 - Nicola Ventura
Contemporaneamente la Volkswagen cambia anche la denominazione dei modelli a metano, da EcoFuel a TGI BlueMotion.
Il primo modello a metano su pianale MQB.
Il nuovo modello è il primo a gas metano basato sulla strategia del pianale modulare trasversale MQB. I modelli MQB sono concepiti in modo da consentire la futura adozione delle motorizzazioni più diverse, dai propulsori modulari a quelli alternativi. La Golf TGI BlueMotion monta un innovativo motore a gas metano con 110 CV di potenza (tra 5.000 e 6.000 giri) e 200 Nm di coppia massima disponibili già a 1.500 giri (fino a 3.700 giri).
Questo motore bivalente 1.4 TSI (per metano e benzina, sovralimentato) consente di raggiungere straordinari valori di autonomia: ben 420 km per la versione con cambio manuale a 6 rapporti in modalità di funzionamento a metano (CNG), con un consumo nel ciclo combinato di 3,5 kg/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 94 g/km). Con alimentazione benzina, l’autonomia raggiunge i 940 km circa (consumo pari a 5,3 l/100 km).
Ciò significa che se si riempiono completamente i due serbatoi per il gas metano, presenti sotto il pianale (in totale, 15 kg) e il serbatoio della benzina da 50 litri, la Golf TGI BlueMotion raggiunge un’autonomia teorica di 1.360 km con un solo pieno di carburante. Se poi si prende in esame la versione dotata di cambio a doppia frizione a 7 rapporti DSG, l’autonomia risulta ancora superiore, grazie a un consumo nel ciclo combinato di 3,4 kg/100 km di metano, equivalenti a 5 l/100 km di benzina. Con emissioni di CO2 pari a soli 92 g/km, la Golf TGI BlueMotion è molto importante per il raggiungimento del valore di emissioni della flotta pari a 95 g/km richiesto dalla normativa entro il 2020.
Rispetto a molte altre vetture a metano, la nuova Golf TGI BlueMotion vanta prestazioni superiori: passa infatti da 0 a 100 km/h in soli 10,7 secondi, raggiungendo una velocità massima di 194 km/h.
La dotazione di serie specifica della Golf TGI BlueMotion cinque porte, disponibile nelle versioni Trendline, Comfortline e Highline, comprende tra l’altro, due indicatori livello carburante (funzionamento a gas metano e benzina) che informano sulla modalità di alimentazione attiva. Naturalmente, sotto lo sportellino del serbatoio, oltre al bocchettone per il rifornimento di benzina, c’è anche il connettore integrato per il pieno di metano.
Sulla Golf TGI BlueMotion il terminale dell’impianto di scarico, particolarmente corto, è specifico per questa vettura e non risulta visibile: è collocato infatti davanti all’asse posteriore. Come per la Golf TDI BlueMotion, anche la Golf TGI BlueMotion, per ragioni legate al contenimento del consumo, è disponibile con combinazioni cerchi/pneumatici non superiori ai 16 pollici.