Fiat Group Automobiles a H2Roma 2009
04/11/2009 - Nicola Ventura
La ricerca di una mobilità sempre più sostenibile è un impegno fortemente sentito da un costruttore come Fiat Group Automobiles che, anche per la sua grande tradizione nel settore dei veicoli destinati all’impiego urbano
, avverte in modo particolare l’esigenza di ridurre al minimo gli impatti sociali ed ambientali dei suoi modelli.
Questa sensibilità verso le problematiche ambientali si concretizza, come evidenziato anche in occasione di H2Roma 2009, in una strategia che porta il gruppo ad operare nell’ottica del breve e del medio-lungo termine con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei motori tradizionali e di ampliare l’offerta di modelli con alimentazioni alternative.
All’annuale appuntamento romano con le tecnologie destinate a ridurre l’impatto ambientale della motorizzazione Fiat Group Automobiles presenta pertanto un ventaglio di proposte avanzate, destinate ad abbattere immediatamente le emissioni dei veicoli. Ci sono veicoli a metano ed a doppia alimentazione benzina/GPL e soprattutto l’innovativo sistema MultiAir destinato ai motori a benzina.
Analogamente a quanto avvenuto nel 1997, quando la tecnologia common-rail debuttò su Alfa Romeo 156, i nuovi propulsori MultiAir rappresentano oggi un “punto di rottura” nell’attuale scenario dei motori a benzina in quanto assicurano, rispetto a unità di pari cilindrata, incrementi di potenza (fino al 10%) e di coppia motrice (fino al 15%), uniti a riduzioni dei consumi (fino al 15%) e delle emissioni di CO2 (fino al 10%), di particolato e di NOx. Cuore del MultiAir è un nuovo sistema elettroidraulico di gestione delle valvole che permette di ridurre i consumi (grazie ad un controllo diretto dell’aria mediante le valvole di aspirazione senza l’utilizzo della farfalla) e le emissioni inquinanti (grazie ad un accurato controllo della combustione).
Altrettanto importante sono le proposte di Fiat Automobile Group nel settore dei propulsori a doppia alimentazione metano-benzina e benzina-GPL che trovano applicazione in alcuni veicoli esposti a H2Roma. Questo è il caso, ad esempio, della versione metano-benzina del motore 1.4 Fire, sviluppata e prodotta da Fiat Powertrain Tecnologies, che adotta un sistema fasato di alimentazione sequenziale Multipoint. Le motorizzazioni ECOCHIC a benzina-GPL, adottate su alcuni modelli Lancia, sono invece la dimostrazione di come sia possibile coniugare con successo concetti apparentemente inconciliabili come economia di esercizio, rispetto ambientale ed eleganza.
Alla Green Expo di palazzo della Cancelleria i visitatori di H2Roma 2009 trovano esposta la brillante Alfa Romeo MiTo 1.4 “MultiAir” ed i veicoli commerciali a doppia alimentazione metano-benzina Fiat Fiorino e Doblò Natural Power che rappresentano una valida proposta per le consegne urbane nel cosiddetto “ultimo miglio”. A disposizione per prove sono invece le Fiat Punto Evo Natural Power e Panda Panda Cross a metano-benzina, così come le Lancia Musa e Ypsilon in versione ECOCHIC a benzina-GPL.
H2Roma 2009
Promotori di H2Roma 2009, che da quest’anno può contare sull’adesione della Presidenza della Repubblica, sono CIRPS (Centro Interuniversitario per lo Sviluppo Sostenibile) della Sapienza Università di Roma, ITAE (Istituto Tecnologie Avanzate per l’Energia) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ed ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, Energia ed Ambiente). Giunta quest’anno alla sua ottava edizione, H2Roma può contare più che mai sulla collaborazione e presenza delle maggiori industrie mondiali del settore “automotive”. In un momento di grave crisi dell’industria automobilistica, l’edizione 2009 assume una particolare rilevanza anche commerciale proprio per i costruttori che, come avviene in questi giorni con l’introduzione del digitale in campo televisivo, possono trovare proprio nelle nuove tecnologie un importante volano per stimolare e rilanciare l’industria degli autoveicoli.