Colonnine di ricarica alimentate da fonti rinnovabili nei piani della Regione Lazio
19/10/2011 - Nicola Ventura
«L’impegno che la Regione assicura è di dotare la città di Roma e il territorio del Lazio di colonnine di ricarica per le auto elettriche ottimizzando l’aspetto normativo e infrastrutturale attraverso bandi pubblici e finanziamenti diretti
. Sappiamo bene che ancora i punti di ricarica stentano a decollare».
Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente e sviluppo sostenibile Marco Mattei in occasione della presentazione oggi pomeriggio alla Casina Valadier della nuova Smart elettrica e ringraziando peraltro gli organizzatori del convegno su “Nuova politica energetica per Germania e Italia tra energia solare ed elettrombilità”: l’ambasciatore tedesco Michael Gerdts, il viceministro dell’Ambiente Ursula Henin Esser, il presidente della XIII Commissione del Senato Antonio D’Alì e il professore Fabio Orecchini dell’Università La Sapienza di Roma.
«Si tratta di un programma di realizzazione in due step. Il primo riguarda l’implementazione di colonnine di ricarica consuete vincolate alla rete elettrica cittadina, il secondo con quelle alimentate da energia fotovoltaica ad esempio, che garantirà di evitare l’inquinamento da materiale fossile. In pratica l’impegno dell’assessorato è quello di dotare Roma e il territorio regionale di apparati rinnovabili. A oggi – precisa l’assessore Mattei – con il nuovo piano regolatore per la qualità dell’aria si devono perseguire risultati di miglioramento per la vivibilità di tutti noi. Malgrado gli sforzi della giunta Alemanno, e con il retaggio delle amministrazioni di centrosinistra, siamo ancora lontano da quei risultati. L’azienda Atac è molto indietro con l’adeguamento della flotta. Fornire un buon servizio non significa solo confort e mobilità ma anche eco sostenibilità. Tuttavia l’impegno delle Regione c’è e per quanto riguarda la Capitale i tempi necessari a implementare questo servizio non sono lunghissimi. Sono certo che l’amministrazione capitolina sta lavorando con i fornitori di energia elettrica affinché gli utenti siano tranquilli: se si esce di casa con un’auto elettrica si deve anche rientrare senza che finisca la carica. Sapere che psicologicamente ci sono molti punti di ricarica per la città spingerebbe molti a comprare un’auto elettrica. Diventa quindi importante questa programmazione – conclude l’assessore Mattei- per incentivare a livello culturale la popolazione verso le fonti rinnovabili».