Veicoli ecocompatibili: l’UE aiuterà l’industria dell’auto

02/11/2008 - Nicola Ventura

    Le aziende automobilistiche chiedono un aiuto pubblico per mantenere gli obiettivi ambientali e Commissione europea si dichiara disposta a venire incontro ad alcune delle richieste avanzate dal settore

    La crisi finanziaria globale non risparmia certo l’industria automobilistica dell’UE, che preoccupata dalle ripercussioni sul settore e già alle prese con le prime difficoltà ha chiesto all’Unione europea un aiuto pubblico di 40 miliardi di euro dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) per sostenere la produzione di veicoli che rispettino gli obiettivi di emissioni di CO2 previsti. La posizione dell’ACEA (Associazione europea dei costruttori di auto) è emersa dalla conferenza del gruppo Cars21 (comprendente istituzioni UE, rappresentanti dell’industria dell’automobile e del suo indotto, associazioni ambientaliste e sindacati) chiamata a definire una via europea allo sviluppo sostenibile e competitivo di un’industria che rappresenta circa il 3% del PIL e il 7,5% della produzione manifatturiera totale. E si è dimostrata aperta la posizione Commissione europea che si è impegnata a garantire “un quadro giuridico appropriato e preciso per il settore automobilistico”, in grado di coinvolgere maggiormente i rappresentati dell’industria automobilistica e migliorare l’accesso ai mercati extraeuropei. Forte anche il sostegno alla proposta di un prestito a tasso agevolato, ma ricordando che la decisione sulla concessione spetta alla BEI e agli Stati membri. La conferenza ha anche stabilito che gli sforzi di riduzione delle emissioni dovrebbero riguardare non soltanto i veicoli, ma anche i carburanti, i conducenti e le strade. La ricerca dovrebbe concentrarsi sulle tecnologie più promettenti, come le auto ibride, elettriche e ad idrogeno.

    Fonte: http://www.rinnovabili.it