Roma: Hai l?auto ecologica? Paghi meno il permesso Ztl
11/03/2008 - e2net
Roma – Il piano tariffario per l’accesso alle Ztl cittadine prevede nuovi incentivi per chi inquina meno. Già da oggi i possessori di autoveicoli elettrici che richiedano un permesso Ztl pagheranno il 50% in meno (275 euro). Per i veicoli alimentati a metano, Gpl, o con dispositivi ibridi lo sconto sarà invece del 25% (412,5 euro) I veicoli elettrici pagheranno la metà, quelli alimentati a metano, Gpl o con dispositivi ibridi otterranno uno sconto del 25 per cento.
Il provvedimento è stato approvato lo scorso lunedì dalla Giunta Comunale capitolina, in sintesi lo sconto applicato è ottenuto dal taglio di quella che si può definire la quota “ambientale”, ovvero l’importo da pagare per le emissioni inquinanti prodotte dai veicoli autorizzati a superare i varchi del Centro Storico, di Trastevere e delle Ztl notturne.
Resta invece invariata l’altra quota, relativa all’occupazione dello spazio, parametro indipendente dal tipo di propulsore. La delibera, ha introdotto gli sconti anche per la Ztl di San Lorenzo, classificata di “secondo livello” nel Piano Generale del Traffico Urbano. In questo caso, alla luce del ridotto orario di vigenza – dal mercoledì al sabato tra le 21 e le 3 – l’importo viene abbattuto del 50 per cento per i residenti.
Il costo del primo permesso, composto per lo più da imposte di bollo e spese di emissione, resta fissato a 550 euro per cinque anni di validità. Il costo del secondo permesso scenderà invece a 150 euro per cinque anni, il terzo a 275 euro l’anno, per il transito si pagherà 100 euro l’anno.
Tirano invece un sospiro di sollievo i possessori di Microcar. La proposta di equiparare la vettura utilizzata per lo più da giovanissimi, (ma che anche molti adulti prendono sempre più in considerazione per praticità di utilizzo ma anche perché si tratta pur sempre di un ciclomotore), è stata per il momento rinviata. Il Comune aveva intenzione di far pagare l’accesso ai varchi ztl al pari degli altri veicoli. Al momento il Campidoglio ha disposto altre verifiche sul testo della delibera che, quindi, verrà valutata dal Commissario Prefettizio o dalla nuova Giunta.
Fonte: http://www.previewonline.info