Lazio: 500.000€ per incentivare le elettriche
16/09/2008 - Nicola Ventura
Concessione di contributi della Regione Lazio, tramite Sviluppo Lazio, ai sensi della determina n. B4721 del 31 ottobre 2007 della Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, finalizzati alla riduzione delle emissioni inquinanti nei comuni di Roma e Frosinone mediante la promozione all’acquisto di veicoli elettrici del tipo: biciclette a pedalata assistita, ciclomotori, motocicli e autoveicoli a trazione elettrica di categoria N1 destinati al trasporto di merci.
Possono accedere al contributo:
Le persone fisiche residenti o domiciliate, per motivi di attività o lavoro, nei comuni di Roma e Frosinone
Le imprese con sede operativa nei comuni di Roma o Frosinone risultante presso il Registro delle Imprese
Possono effettuare la procedura telematica di prenotazione del contributo esclusivamente i rivenditori di veicoli elettrici presso i quali si recano i beneficiari per l’acquisto.
Avvertenze:
La richiesta on-line del contributo va effettuata dal rivenditore dopo che il beneficiario ha effettuato l’ordine di acquisto del veicolo elettrico;
Affinché il rivenditore possa effettuare la prenotazione del contributo è necessario che il beneficiario tenga a disposizione, se persona fisica, un documento d’identità in corso di validità e, se impresa, un certificato della CCIAA; ambedue i soggetti beneficiari dovranno inoltre disporre del codice IBAN relativo al c/c bancario presso il quale dovrà essere liquidato il contributo;
Dopo aver completato la procedura telematica è possibile visualizzare e stampare la prenotazione effettuata, ma non è possibile modificare i dati inseriti;
Per modificare i dati inseriti è necessario che il beneficiario invii per raccomandata r/r una richiesta di annullamento e successivamente effettui una nuova prenotazione;
I dati forniti saranno trattati in osservanza del D. Lgs 196/2003
REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALL’ ACQUISTO DI VEICOLI ELETTRICI
Art. 1 (Finalità e dotazione finanziaria)
La Regione Lazio, con determina n. B4721 della Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione
tra i Popoli, promuove politiche per la riduzione delle emissioni inquinanti nei comuni di Roma e
Frosinone mediante l’erogazione a persone fisiche ed imprese di incentivi all’acquisto di veicoli
elettrici appartenenti alle categorie: biciclette a pedalata assistita, ciclomotori e motocicli elettrici a
2, 3, 4 ruote, autoveicoli commerciali.
Per l’attuazione di tali interventi la Regione Lazio ha affidato all’ Agenzia Sviluppo Lazio S.p.A.
l’incarico di assistenza tecnica per l’attuazione degli interventi.
La dotazione finanziaria del presente Regolamento ammonta a € 500.000,00 (euro
cinquecentomila).
Art. 2 (Veicoli elettrici ammessi ed entità del contributo )
I veicoli elettrici ammessi a contributo sono , in base alla direttiva 2002/24/CE e al D.M. 5/472001
art.2 c.1, i seguenti:
– Biciclette a pedalata assistita: si intendono veicoli a due ruote dotati di motore ausiliario
elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è
progressivamente ridotta e infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se si
interrompe la pedalata;
– Ciclomotori elettrici: sono i veicoli classificati L1e (due ruote) o L2e (tre ruote) aventi velocità
massima non superiore a 45 km/h e dotati di un motore elettrico la cui potenza nominale
continua massima è inferiore o uguale a 4 kW;
– Motocicli elettrici: si intendono veicoli a due, a tre ed a quattro ruote aventi velocità massima
non superiore a 45 km/h e dotati di un motore elettrico la cui potenza nominale continua
massima è inferiore o uguale a 4 kW per le categorie L3e (due ruote senza carrozzetta), L4e
(due ruote con carrozzetta), L5e (tre ruote simmetriche), L6e (quattro ruote) e inferiore o
uguale a 15 kW per la categoria L7e (quattro ruote);
– Veicoli elettrici commerciali: il contributo è limitato ai veicoli appartenenti alla categoria N1
destinati al trasporto di merci aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate.
L’entità dei contributi è pari al 30% del prezzo di vendita, IVA inclusa, con un limite massimo di:
– biciclette a pedalata assistita: Euro 700
– ciclomotori elettrici : Euro 700
– motocicli elettrici: Euro 1.000
– veicoli elettrici commerciali Euro 2.000
Relativamente alle imprese che acquistano contemporaneamente un numero di veicoli elettrici
commerciali categoria N1 compreso tra 5 e 7 il limite massimo del contributo è aumentato a Euro
2.600 per veicolo; nel caso l’acquisto sia compreso tra 8 e 10 veicoli elettrici il limite massimo è
aumentato a Euro 3.000 per veicolo.
Art. 3 (Beneficiari del contributo)
Hanno diritto all’incentivo:
· le persone fisiche residenti o domiciliate per motivi di studio o di lavoro, alla data
dell’acquisto del veicolo elettrico, nei comuni di Roma o Frosinone;
· le imprese con sede operativa nei comuni di Roma o Frosinone risultante dal Registro delle
Imprese.
Per persone fisiche domiciliate s’intendono: a) gli studenti che possono dimostrare l’avvenuta
iscrizione ad un Istituto Superiore pubblico o parificato o ad un’ università legalmente riconosciuta
avente sede nel territorio del Comune di Roma o di Frosinone, b) i lavoratori subordinati o
parasubordinati che possono dimostrare di lavorare presso un’ unità operativa di Enti o imprese
nei suddetti comuni, c) i lavoratori autonomi che abbiano comunicato alla Agenzia delle Entrate tali
comuni come “luogo di svolgimento dell’attività”.
Le persone fisiche possono acquistare con il contributo un solo veicolo elettrico mentre le imprese
possono acquistare con il contributo fino ad un massimo di dieci veicoli elettrici.
Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni ottenute o richieste sul medesimo veicolo
elettrico.
Il contributo viene riconosciuto da Sviluppo Lazio direttamente ai beneficiari, mediante bonifico,
dietro presentazione della documentazione prevista nel presente regolamento.
Art. 4 (Modalità di attuazione della campagna e procedura di assegnazione ed erogazione degli incentivi)
Le fasi attuative della campagna sono sinteticamente le seguenti:
· Il Costruttore/Importatore aderisce preliminarmente alla campagna di incentivazione
mediante la compilazione degli allegati A (adesione alla campagna), A1 (schede veicoli
incentivabili) e A2 (elenco punti vendita) all’accordo quadro sottoscritto da Sviluppo Lazio e
CEI CIVES; gli allegati devono quindi essere sottoscritti ed inviati per raccomandata A.r. a
Sviluppo Lazio insieme ad un certificato camerale e ad una copia di un documento
d’identità in corso di validità; l’adesione potrà essere effettuata provvisoriamente inviando i
documenti di cui sopra per e-mail o via fax (l’indirizzo ed il fax sono indicati nell’allegato A);
· Sviluppo Lazio pubblica sul proprio sito internet i dati comunicati dai Costruttori/Importatori
relativi ai veicoli elettrici incentivabili ed ai punti vendita/rivenditori presso i quali i veicoli
possono essere acquistati;
· A partire dalle ore 9.00 del giorno di avvio della campagna il rivenditore potrà, sollecitato
dal soggetto che intende effettuare l’acquisto di un veicolo elettrico incentivabile, collegarsi
al sito di Sviluppo Lazio ed effettuare la procedura informatica di prenotazione dell’incentivo
mediante la compilazione on line del “modello prenotazione” (allegato B dell’accordo
quadro);
· Dopo aver effettuato l’acquisto (veicolo consegnato e pagato), l’acquirente dovrà inviare a
Sviluppo Lazio per raccomandata A.r.: modello prenotazione firmato e valicato dal
rivenditore mediante timbro e firma, copia documento d’identità in corso di validità, se il
beneficiario è una persona fisica non residente a Roma o Frosinone copia di un documento
(certificato iscrizione, dichiarazione del datore di lavoro) da cui si evinca che la sede di
studio/lavoro è Roma o Frosinone, copia della fattura di vendita completa dei dati del
mezzo venduto e consegnato (marca, modello, n. di serie del telaio se presente, numeri di
targa se presente), copia del DURC (documento unico di regolarità contributiva) nel caso
l’acquirente sia un’impresa.
· Entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione Sviluppo Lazio effettua il pagamento
del contributo direttamente all’acquirente beneficiario mediante bonifico bancario.
Relativamente alla procedura telematica di prenotazione, l’assegnazione degli incentivi avviene
sulla base del criterio cronologico di presentazione della richiesta e fino ad esaurimento delle
risorse messe a disposizione.
Acquisiti i dati della richiesta, il sistema controlla la presenza di eventuali altre richieste in base al
codice fiscale fornito e, in caso di esito positivo, assegna alla prenotazione un numero progressivo.
Nel caso sia già state effettuate prenotazioni con lo stesso codice fiscale (una per le persone
fisiche, dieci per le imprese) il sistema rifiuta la prenotazione.
Il contributo potrà essere revocato in caso di incompleta o errata compilazione dei documenti forniti
ovvero in caso di non conformità delle dichiarazione rese.
Art. 5 (Controlli e revoca degli incentivi)
Sviluppo Lazio potrà effettuare verifiche presso i beneficiari per accertare la veridicità dei dati
forniti.
In caso di difformità tra quanto dichiarato e quanto risultante dalle verifiche potranno essere
informate le autorità competenti per l’accertamento di eventuali responsabilità ed essere avviate le
procedure per il recupero dei contributi indebitamente percepiti.
Sviluppo Lazio effettuerà un’adeguata promozione dell’iniziativa mediante comunicati sulla stampa
locale, conferenze stampa, informativa sul proprio sito internet e altre eventuali iniziative
promozionali.