Gpl e Metano: Come cambiano gli incentivi

18/01/2008 - e2net

    Contributi per la trasformazione estesi a tutti gli autoveicoli. Delusi gli operatori, il fondo 2008 per le conversioni a gas non è stato aumentato

    Il D.l. 31 Dicembre 2007, n. 248 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria (GU n. 302 del 31-12-2007 ), cambia ancora lo scenario degli incentivi statali all’autotrazione a gas.  Purtroppo chi si aspettava scelte più lungimiranti è stato deluso. Completamente stravolta la situazione delle conversioni a Gpl e metano, tanto che il Consorzio Ecogas, referente del Ministero Sviluppo Economico per la gestione operativa delle prenotazioni e delle pratiche relative, ha dovuto attendere l’interpretazione del Ministero stesso per poter dare il via alle prenotazioni degli incentivi che, vengono effettuate dalle officine direttamente sul sito www.ecogas.it.

    Con una circolare inviata il 15 gennaio 2008 il Ministero dello Sviluppo Economico (Dipartimento per la Competitività – Direzione Generale per la Politica Industriale – Ufficio B1) ha dato la lettura definitiva della situazione delle incentivazioni per l’installazione di impianti Gpl/Metano in riferimento all’art. 29, decreto legge 31 dicembre 2007, n. 248.
    «Le indicazioni contenute comportano l’adeguamento del software di gestione delle prenotazioni – dichiara Alessandro Tramontano, direttore del Consorzio Ecogas, responsabile della gestione operativa degli incentivi statali per la trasformazione a GPL e a metano dei veicoli – stiamo comunicando al Ministero dello Sviluppo Economico che le prenotazioni potranno essere attivate lunedì 21 gennaio sul sito www.ecogas.it. Rientreranno comunque nell’incentivo i veicoli prenotati dopo il 21 gennaio che abbiano effettuato il collaudo dell’impianto a partire dal 1° gennaio 2008».

    Questa la situazione delineata dall’articolo 29 D.l. Milleproroghe e chiarita dal ministero dello Sviluppo Economico:
    – Cambiato l’importo unitario del contributo statale a far data dal 1° gennaio 2008 (comma 9): le modifiche introdotte prevedono un contributo di euro 350 per l’installazione di impianti a Gpl e di euro 500 per l’installazione di impianti a metano, in virtù del maggior costo dell’impianto di conversione. Non esiste più quindi la formula di 650 euro per i veicoli trasformati a gas entro i tre anni dalla prima immatricolazione, nella quale rientravano anche i veicoli acquistati nuovi dal concessionario già equipaggiati a Gpl o a metano ma non omologati anche a gas dal costruttore (il contributo anche per loro è stato portato a 350 per il Gpl e 500 per il metano come per tutti gli altri).
    – Estesa la platea dei beneficiari (comma 10): fino a tutto il 2007 potevano accedere a questo tipo di contributi (gli incentivi Mse) Euro 0, Euro 1 e autoveicoli trasformati a gas entro tre anni dall’immatricolazione. Con il 2008 l’incentivo (di cui al comma 9) viene esteso agli autoveicoli appartenenti a tutte le categorie («euro 0», «euro 1», «euro 2», «euro 3», «euro 4», «euro 5»), indipendentemente dalla data della loro prima immatricolazione. Il comma 10, infatti, abolisce il limite dei tre anni dalla data di prima immatricolazione dell’autoveicolo, per l’installazione dell’impianto, in precedenza previsto dall’art. 1 comma 2 della legge n. 403 del 1997, come modificato dall’articolo 53 della legge n. 239 del 2004.
    – Contrariamente alle aspettative, rimane invariato il fondo a disposizione per il 2008 , 52 milioni di euro circa, con lo stanziamento previsto dalla Finanziaria 2007. L’auspicato aumento della disponibilità non è arrivato e il fatto è gravissimo se si pensa che nel 2007 a giugno i fondi erano già esauriti, provocando un comprensibile rallentamento del mercato.
    – Per il 2009 il D.l. Milleproroghe ha messo a disposizione ulteriori 50 milioni di euro (comma 8), per un totale di 102 milioni di euro per l’anno.

    «Ci aspettavamo qualcosa in più – commenta Tramontano -. Il provvedimento sulla rottamazione era osteggiato dall’area verde per evitare l’incremento dei veicoli in circolazione, ma il risultato ottenuto con questa formulazione non va nella giusta direzione: da un lato la rottamazione è stata prorogata con le modifiche che sappiamo, mentre l’unica misura che avrebbe reso meno inquinanti i veicoli già in circolazione, cioè la trasformazione a Gpl e metano, non vede per il 2008 l’incremento del finanziamento tanto atteso per scongiurare un inaccettabile blocco del mercato. Voglio ricordare che la conversione a gas di un veicolo a benzina comporta mediamente una riduzione delle emissioni di CO2 nell’ordine del 12-14% e che le emissioni di particolato dei carburanti gassosi sono praticamente nulle».

    Invariata e decisamente più in linea con le aspettative del mercato la situazione relativa all’acquisto di autoveicoli nuovi omologati anche a gas dal costruttore, per i quali rimangono in vigore le linee tracciate con la Finanziaria 2007 (e confermate dal D.l. Milleproroghe). Il contributo statale – che non richiede una contestuale rottamazione – ammonta a 1.500 euro e sale a 2.000 se il veicolo produce meno di 120 gr/km di CO2. Si tratta di agevolazioni valide per contratti stipulati dal 3/10/2006 al 31/12/2009, con possibilità di immatricolazione fino al 31/03/2010.

    Fonte: www.vglobale.it