Correggio, via libera ai nuovi ecoincentivi comunali
26/04/2008 - e2net
CORREGGIO – Dal 14 aprile i cittadini di Correggio (insieme a quelli di San Martino in Rio, Castellarano, Cavriago e Montecchio), potranno beneficiare del contributo comunale per la trasformazione del proprio veicolo da benzina a GPL e metano.
Rispetto alla precedente tornata di finanziamenti, in questa seconda occasione aumentano gli importi dei contributi e scompaiono i requisiti relativi alla classe ambientale dei veicoli (i cosiddetti Euro 0, Euro 1, ecc.).
Per la trasformazione a GPL, dunque, è previsto un contributo di 400 euro, per quella a metano di 500 euro. Per i motoveicoli, l’entità del contributo invece rimane ferma a 250 euro.
La novità è che possono beneficiare del contributo tutti i veicoli, indipendentemente dalla classe ambientale (prima era riservata solo fino agli Euro 3 compresi).
Il contributo è destinato sia alle persone fisiche che a quelle giuridiche che abbiano sede legale o amministrativa nel Comune di Correggio, con l’esclusione di chi effettua trasporto in conto terzi e non è sommabile con analoghe forme di incentivo diretto (come quelle previste nella Finanziaria 2008).
Analoghe alle precedenti le modalità per usufruire del contributo: non occorre fare nessuna domanda specifica, ma ci si dovrà semplicemente recare in una delle autofficine autorizzate: l’elenco aggiornato è disponibile sul sito web di ACT – www.actre.it – e allo sportello Urp del Comune di Correggio. Sarà poi l’officina scelta ad effettuare la prenotazione dell’ecoincentivo e, una volta ottenuta l’autorizzazione, a scontare direttamente sulla fattura l’importo del contributo.
Per i correggesi sono disponibili 44.500 euro. Si tratta dei fondi che la Regione Emilia Romagna ha appositamente destinato a questo scopo tramite il V° Accordo per la qualità dell’aria 2006-007, siglato con i comuni capoluogo e le province lo scorso luglio. Si tratta dello stesso accordo in base al quale il Comune di Correggio aveva adottato l’ordinanza invernale di limitazione del traffico per i veicoli più inquinanti, scaduta il 31 marzo scorso. Con questi fondi – complessivamente 5 milioni di euro – la Regione Emilia Romagna si ripropone infatti di riuscire a trasformare a gas metano o a GPL almeno 30.000 veicoli in un triennio, con l’obiettivo di contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico della nostra regione e di tutto il bacino padano, in particolare per quanto riguarda le famigerate polveri sottili (PM10).Fonte: www.emilianet.it