CNA: bloccato il credito d’imposta per gli incentivi Gpl e metano
02/12/2010 - Nicola Ventura
Per il settore delle officine artigiane di installazione di impianti GPL e metano, già duramente provato dalla crisi che investe tutto il comparto dell’autoriparazione, a rischio il recupero di crediti già concessi ai propri clienti. La causa, una risoluzione dell’Agenzia
delle Entrate, la 113/e del 27 ottobre 2010, che ha bloccato il recupero del credito d’imposta derivato dagli incentivi statali alla rottamazione, nonché all’acquisto e alla trasformazione di autoveicoli a gas, terminati già da molti mesi e mai rifinanziati.
Tali incentivi (50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 secondo quanto stabilito dalla legge finanziaria 2007) sono stati concessi agli acquirenti attraverso uno sconto in fattura, che le aziende coinvolte dovrebbero, a loro volta, recuperare detraendo gli importi dalle imposte.
Ora, proprio a causa di ritardi nell’effettuazione dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, tutte le imprese che hanno effettivamente concesso gli sconti previsti si trovano a dover registrare una perdita netta. E’ vero, infatti, che proprio per evitare utilizzi indebiti, tutte le imprese devono sottostare a delle rigide ed anche costose procedure di monitoraggio. Adesso, oltre al danno (gli adempimenti contabili) anche la beffa di non poter recuperare quanto già anticipato ai clienti.
Nonostante l’Agenzia delle Entrate abbia a disposizione tutti gli strumenti necessari, tra l’altro informatici, per verificare l’applicazione dei contributi e individuare eventuali scorrettezze e frodi, è stata presa la decisione di bloccare l’intera operazione, punendo anche tutti gli operatori onesti, sicuramente la grande maggioranza, che altro non hanno fatto che seguire tutte le procedure previste dai provvedimenti legislativi richiesti dallo Stato.
In assenza di risposte chiare, che vadano nella direzione di un ripristino a breve della fruibilità del credito d’imposta, gli autoriparatori sono costretti a chiedere la restituzione degli sconti sulle istallazioni già riconosciuti ai propri clienti, motivando la richiesta con l’impossibilità di recuperare quanto precedentemente riconosciuto a causa del blocco del credito.
Cna Servizi alla Comunità Autoriparatori, Confartigianato Autoriparazione, e Consorzio Ecogas chiedono, pertanto, il ripristino immediato della possibilità di recupero degli incentivi anticipati dalle officine di installazione.