Auto: ecco il quadro degli incentivi in Europa

07/02/2009 - Nicola Ventura

    ROMA – Anche l’Italia ha varato il suo pacchetto di aiuti per sostenere l’industria dell’auto e rilanciare i consumi. Oggi il Consiglio dei ministri ha infatti dato il via libera ad una serie di bonus che riguardano anche le due ruote e i veicoli commerciali.

    E’ ‘sconti’ fiscali sono previsti anche per il settore mobili ed elettrodomestici. Intanto nella maggior parte dei Paesi europei sono stati varati interventi a sostegno del settore auto.

    Si tratta di misure a favore dell’industria come finanziamenti alla ricerca e sviluppo, fondi a favore delle società di finanziamento dell’auto, risorse per la formazione del personale oppure incentivi all’acquisto di auto non inquinanti e prestiti senza interessi. Sul fronte degli incentivi il bonus previsto è di 1.500 euro in Italia, 1.000 euro in Portogallo, di 1.200 in Spagna, di 2.500 in Germania.

    Ecco i diversi interventi messi in campo dai governi del Vecchio Continente:

    – ITALIA: Arriva un bonus di 1.500 euro per l’acquisto di un’auto Euro 4 o 5. Si privilegia lo scarso impatto ambientale: le emissioni devono essere inferiori ai 140 g/km per i veicoli a benzina e a 130 g/km per quelli diesel. E’ inoltre previsto un bonus di 2500 euro per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri in cambio della rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 immatricolati entro il e un bonus di 1500 euro per auto a metano e idrogeno. Si interviene anche sulle due ruote con un intervento di 500 euro per la rottamazione di motorini e motocicli Euro 0 e Euro 1 in cambio di una nuova due ruote Euro 3 fino a 400 di cilindrata.

    – FRANCIA: Il governo è pronto a investire tra i 5 e i 6 miliardi di euro per salvare l’industria dell’auto a condizione che i grandi costruttori, Renault, Psa Peugeot Citroen, mantengano la produzione in Francia. A dicembre è stato già varato un pacchetto di 3 miliardi che comprende un bonus alla rottamazione di mille euro e un prestito di un miliardo alle filiali credito di Renault e Psa Peugeot.

    – SPAGNA: Le risorse messe in campo ammontano a 800 milioni di euro e saranno utilizzate per prestiti agevolati alle industrie che investono nella realizzazione di nuovi impianti produttivi. Per quanto riguarda gli incentivi è previsto un bonus di 1.200 euro per l’acquisto di auto ecologiche e la rottamazione di una con oltre dieci anni di vita. Vengono erogati prestiti senza interessi per i primi 10.000 euro per auto nuove del valore massimo di 30.000 euro.

    – GERMANIA: Il governo ha allo studio un fondo cospicuo (circa un miliardo) per garantire crediti alla Opel. Altre misure interessano gli investimenti in ricerca e sviluppo, la copertura di crediti dell’industria dell’auto. E’ prevista l’abolizione dalla tassa di circolazione per due anni a chi compra un’auto nuova e un premio ambientale. Chi acquista una vettura nuova e rottama un veicolo con almeno nove anni di vita, rimanendone proprietario per almeno un anno, riceve 2.500 euro. Il governo federale ha stimato il costo in 1,5 miliardi di euro.

    – GRAN BRETAGNA: L’intervento previsto ammonta a 2,3 miliardi di sterline, come annunciato oggi dal ministro alle Attività Produttive Peter Mandelson. Un miliardo e 300 milioni a garanzia di prestiti della Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e un altro miliardo a sostegno degli investimenti per la produzione di veicoli ‘verdi’. Viene inoltre ridotta l’Iva sull’auto dal 17 al 15%.

    – SVEZIA: Sono stati stanziati 3 miliardi di corone per garantire crediti all’industria automobilistica e per finanziare la ricerca finalizzata alla realizzazione di nuovi prodotti.

    – PORTOGALLO: L’ammontare delle risorse per il settore è di un miliardo di euro. Gli incentivi alla rottamazione e all’acquisto di auto più verdi sono pari a 1.000 euro.
    Fonte: www.ansa.it