ACI: troppe auto, servono bus elettrici ed a metano
25/11/2008 - Nicola Ventura
Roma – Le statistiche europee evidenziano il gap infrastrutturale che ci divide dagli altri Paesi e il grado di dipendenza dall’auto che nel nostro Paese risulta piu’ alto che altrove. A Vienna, ad esempio, i bus viaggiano a una velocita’ media di 20 km/h con 600 km di corsie riservate. A Roma, invece, i mezzi pubblici ”corrono” a soli 12 km/h con appena 100 km di corsie preferenziali.
”All’estero si adottano provvedimenti integrati di congestion e pollution charge coniugati con il potenziamento della rete di trasporto pubblico – dichiara il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi – mentre in Italia si affrontano le criticita’ della mobilita’ con provvedimenti tampone, dettati dall’emergenza, che penalizzano il trasporto privato senza potenziare quello pubblico”.
Secondo Gelpi ”per combattere il traffico e l’inquinamento, serve un piano di azione a 360* che agisca sulla domanda e sull’offerta di mobilita’, soprattutto in ambito urbano”, mentre ”a favore delle famiglie – spiega Gelpi – va varato un piano di sostegno economico per facilitare la sostituzione dell’automobile piu’ vecchia, insicura e inquinante, abbattendo i costi di gestione dei veicoli con la rimodulazione del bollo auto per i veicoli a minore impatto ambientale. Per le Amministrazioni locali, invece, andrebbero previsti incentivi per ammodernare la flotta del trasporto pubblico, soprattutto con bus a metano ed elettrici”.
Fonte: ASCA