Futuro ‘cheap’ per le auto a idrogeno
30/08/2008 - Nicola Ventura
E’ stato, infatti, appena scoperto un modo migliore per convertire in idrogeno i biocarburanti: un catalizzatore di nuova generazione permetterebbe di ricavarlo dall’etanolo con un processo meno costoso. Le auto, inoltre, potrebbero fare il pieno direttamente alla stazione di servizio, evitando ulteriori spese per il trasporto.
Umit Ozkan, chimico e ingegnere biomolecolare dell’ universita’ dell’Ohio e il suo staff hanno assicurato che ”il nuovo catalizzatore e’ conveniente rispetto agli altri, perche’ non contiene metalli preziosi come rodio o platino”. Ozkan, che ha appena presentato la sua ricerca al convegno della Societa’ americana di chimica, ha precisato che ”il rodio usato per i catalizzatori costa in media novemila dollari l’oncia (28 grammi circa), mentre per il nostro si spenderebbero solo nove dollari al chilogrammmo”.
Il catalizzatore dell’Ohio potrebbe essere utile per far funzionare le macchine a idrogeno in un futuro prossimo. I vantaggi pratici della scoperta sono tanti: prima di tutto, l’idrogeno verrebbe prodotto in appositi reattori localizzati presso i distributori di benzina. Non sarebbe necessario, quindi, trasportarlo da una centrale di produzione alle varie stazioni periferiche, come e’ previsto per tutti gli altri catalizzatori.
Il processo studiato da Ozkan sfrutta come materia prima l’etanolo liquido, che viene convertito, grazie a una serie di reazioni chimiche attivate dal reattore, in un gas ricco di idrogeno. Per evitare la formazione di carbonio sulla superficie del catalizzatore, infine, e’ stato utilizzato ossido di cerio (un ingrediente comune nelle ceramiche) e calcio, che attivano il movimento degli ioni di ossigeno all’interno del catalizzatore.
Fonte: http://www.ansa.it