Toyota Prius: prima nella soddisfazione clienti

12/05/2008 - e2net

    La rivista britannica “What Car?”, in collaborazione con la società di sondaggi e indagini di mercato JD Power and Associates, ha stilato anche per il 2008 una classifica sul livello di soddisfazione clienti relativo alle auto vendute sul mercato inglese. Vincitrice assoluta è risultata la Toyota Prius, con un totale di 901 punti su 1.000, supportata da un livello particolarmente alto di soddisfazione dei clienti per quanto riguarda la qualità costruttiva e l’affidabilità della nota ibrida nipponica.

    Steve Fowler, direttore editoriale di “What Car?” commenta così il risultato: “La Prius era già un’icona per le sue credenziali ecologiche; ora dimostra di essere anche sinonimo di affidabilità e fonte di soddisfazione” e ancora “Offre ai clienti di oggi ciò che loro più interessa: rispetta l’ambiente, consuma ragionevolmente poco, è affidabile e appaga il cliente”.

    Per quanto riguarda invece la classifica per marche, Lexus risulta vincitrice per l’ottavo anno consecutivo (!) con un indice di soddisfazione (Customer Satisfaction Index – CSI) di 866 su 1.000. In particolare Lexus ha prevalso in tre punti chiave dell’inchiesta: qualità/affidabilità, soddisfazione service e fascino della vettura.

    Honda si è invece distinta con tre auto vincitrici dei rispettivi segmenti: Jazz, prima fra le piccole, FR-V, vincitrice nel segmento degli MPV e CRV, prima fra le 4×4.

    Per avere un’idea del tipo di sondaggio effettuato, occorre ricordare che sono state presi in considerazione 28 Marchi automobilistici e 100 modelli, raccogliendo direttamente dai proprietari delle vetture le informazioni relative a qualità/affidabilità, fascino del modello, soddisfazione del servizio assistenza e costi di gestione.

    Il fatto che tre case giapponesi si siano divise i premi dell’edizione 2008 la dice lunga sull’attenzione che l’industria automobilistica del Sol Levante pone da sempre sulla qualità globale del prodotto, dalla vendita alla manutenzione.

    Fonte: www.omniauto.it