“Plug-in 2008”: non così lontane le auto ricaricabili come cellulari
01/08/2008 - e2net
Dal 22 al 24 luglio si è svolta a San José, in California, “Plug-in 2008“, la prima convention internazionale che ha riunito costruttori d’auto, fornitori di componenti, progettisti, analisti di mercato, ideatori di tecnologie avanzate, tutti uniti dal fil rouge delle vetture ibride plug-in, quelle con batterie a ioni di litio che si potranno ricaricare semplicemente inserendo la spina della corrente. Gli organizzatori hanno dichiarato un afflusso di più di seicento partecipanti.
L’interesse verso queste vetture è elevato vista la loro potenzialità ecologica. E il loro futuro non sembra poi così futuribile. Tanto che una delle prime a investirci e a promettere di portare la prima elettrica plug-in sul mercato è la General Motors. Tra le innovazioni esposte alla convention americana, ha infatti fatto capolino la Saturn Vue nella versione ecologica Green Line Plug-In (qui un’immagine), già presentata al Salone di Detroit. Auto da ricaricare come un cellulare, tramite una semplice presa elettrica. Dovrà entrare nel mercato nel 2010. Grosso modo quando sarà negli showroom anche la Chevrolet Volt, sempre firmata GM.
Di fianco alle normali pompe di benzina, potrebbero quindi sorgere pompe per le plug-in. Ovvero pompe ricaricatrici, come possibilità in più – oltre a quella domestica nel proprio garage, di notte, quando il consumo elettrico collettivo è inferiore – per ricaricare la propria vettura elettrica. E al “Plug-in 2008” è stato mostrato uno dei primi “plug-and-go”, studiato da Coulomb Technologies, da cui un automobilista alla stazione di servizio sarebbe in grado di “ritirare” 110 volt. Anche eTec, una divisione di Ecotality, in occasione della convention ha annuncianto di star lavorando allo sviluppo di due sistemi di ricaricamento elettrico veloce, in stretta collaborazione con V2Green: 110 volt necessiterebbero di troppe ore di ricarica. L’obiettivo di eTec è che i tempi di ricarica per le plug-in ibride siano di dieci minuti.
L’azienda di Natchez Bad Boy Buggies ha invece presentato i suoi 4X4 elettrici, sostenendo che i suoi veicoli possono raggiungere un risparmio di carburante dell‘80 per cento rispetto a quelli a benzina. Fuoristrada eco-friendly, che si muovono silenziosamente senza rilasciare fumi inquinanti.
Non prevedendo combustione interna, infatti, le auto elettriche hanno dalla loro anche il pregio di essere molto silenziose. Vantaggio che però diventa uno svantaggio per le persone con problemi di vista o udito. Per questo la Enhanced Vehicle Acoustics si sta adoperando per renderle più rumorose.
Ora una delle maggiori sfide prima della messa sul mercato, è che le vetture ibride plug-in, oltre ad essere ecologiche, siano economiche e sicure.
Fonte: http://mytech.it