Auto ibride pericolose: non fanno rumore
04/05/2008 - e2net
L’allarme lo aveva lanciato qualche mese fa l’Associazioni Nazionale dei non vedenti in America – National Federation of Blind. Con l’aumento delle automobili ibride ed elettriche in circolazione, i rischi di essere investiti a causa di quel flebile sibilo del motore quasi impercettibile si moltiplicano.E per chi è costretto a muoversi sfruttando soltanto l’udito ed un fedele cane guida è un bel problema. Così produttori, esperti ed associazioni si sono messi davanti ad un tavolo ed hanno affrontato la questione per trovare una soluzione.
Da qui la nascita della Vehicle Sound for Pedestrian, una commissione formata da esperti di diversa estrazione che sta analizzando le differenti tipologie di suono che possono essere percepiti dall’orecchio umano e quale dovrebbe essere il contesto urbano in cui dovrebbero essere udibili per essere efficaci – ad esempio uno specifico suono potrebbe essere emesso dall’auto quando si ferma ad un incrocio. Il documento definitivo con i risultati degli studi sarà pubblicato entro la fine dell’anno.
Anche le istituzioni americane si sono interessate al problema. A Washington è stato recentemente firmato un protocollo – the Pedestrian Safety Enhancement Act 2008, voluto dal Ministero dei Trasporti – per avviare uno studio mirato a capire in che modo non soltanto i non vedenti ma anche le altre categorie di pedoni possono essere “tutelate” dalla silenziosità delle vetture ibride.
E IN ITALIA?
Per capire qual’è la situazione nel nostro paese abbiamo rivolto alcune domande ai rappresentati delle principali associazioni di non vedenti italiane. Dalle interviste sono emersi pareri in alcuni punti discordanti. Se infatti per Giulio Nardone, presidente dell’Associazione Disabili Visivi, già “da decenni con l’entrata in funzione in molte città italiane dei filobus è stata creata una nuova barriera, quella del pericolo del silenzio”, per Tommaso Daniele, presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti “i modelli di auto elettrica presentano solitamente una soglia di rumorosità tale da poter essere individuata da un non vedente adeguatamente addestrato nelle tecniche di orientamento e mobilità e, comunque, la riduzione del rumore di fondo causato dal traffico metropolitano è, in linea generale, assolutamente favorevole a coloro che si devono muovere facendo uso prevalentemente dell’udito come senso vicariante”.
Fonte: http://www.omniauto.it