A Londra arrivano gli autobus ibridi di Volvo
16/07/2009 - Nicola Ventura
Si muovono per le strade della città tra London Bridge Station e Palmers Green. Sono rossi, a due piani, ma diversi da quelli che dal 1961 servono i londinesi. Gli autobus della linea 141 di Londra sono diventati silenziosi, meno inquinanti ed ecologici. In una parola: ibridi.
Un totale di sei autobus Hybrid Double Deck sono entrati in servizio sulla rotta nella capitale del Regno Unito. I mezzi pubblici, sviluppati dal gruppo Volvo, sono dotati di una combinazione di un motore elettrico e un motore diesel con un sistema che può sfruttare autonomamente una delle due fonti, o contemporaneamente entrambe. Dei veri e propri Transformers ecologici suggellati dalla scritta: “Another red bus going green for London”.
Il nuovo autobus offre notevoli risparmi in termini di consumo di carburante e di emissioni di anidride carbonica (C02), nonché di ossidi di azoto e di particolato. In particolare il motore diesel si spegne automaticamente alle fermate, ai semafori e nelle brevi soste, permettendo di risparmiare carburante e di diminuire l’inquinamento atmosferico ed acustico. Supportato dal motore elettrico nel traffico e nelle fermate, l’autobus riprende a sfruttare il diesel lungo i tragitti senza sosta. Tutto questo autonomamente.
L’introduzione dell’autobus ibrido B5L Double Deck segue la scia del Volvo 7700 Hybrid che a maggio è stato presentato in Svezia, a Göteborg, in linea con il programma della compagnia che mira a rivoluzionare le linee di trasporto pubblico, camion e mezzi per l’edilizia, in modo tale da abbattere i costi, ed emissioni. Con intervalli più lunghi tra le fermate, gli autobus a Göteborg, dopo solo un mese di servizio, hanno permesso un risparmio medio di combustibile del 20-25%.
A più di settanta anni di distanza, dunque, la tecnologia ibrida si sposta ora dalla fase di sviluppo alla piena realtà commerciale, in quanto parte della strategia per fornire significative riduzioni del consumo di carburante e delle emissioni nel trasporto pubblico.
Proprio li, nella storica sede di Alexandra Palace a Londra, dove la BBC nel 1936 inaugurò il primo Servizio di Televisione regolare al mondo ad alta definizione, ieri (7 luglio) una nuova generazione di sistemi altamente efficienti e rispettosi dell’ambiente è stata resa nota alla comunità internazionale. Forse proprio la tv, aiuterà questa nuova tecnologia ad entrare a far parte della vita quotidiana di tutto il mondo.
Fonte: http://www.greenme.it