La Fiat 500 elettrica by Micro-Vett trofeo di guerra degli insorti libici

04/09/2011 - Nicola Ventura

    Accade spesso che durante le rivoluzioni gli oggetti in possesso dei dittatori diventino trofei di guerra e infatti nei giorni scorsi, come era già successo per le auto di Mubarak in Egitto, i ribelli libici si sono impossessati

    anche della particolarissima Fiat 500 elettrica di Muammar Gheddafi.

     

    Le immagini della Fiat 500 elettrica di Gheddafi spinta faticosamente da due uomini sullo sterrato di Bab Al-Azizija, il bunker di Gheddafi, hanno già fatto il giro del web sui siti nazionali ed esteri.

    Si tratta infatti di un pezzo unico realizzato nel 2009 dalla Carrozzeria Castagna di Milano, nome tra i più prestigiosi della carrozzeria italiana ed elettrificata dall’imolese Micro-Vett, azienda leader nella trasformazione di veicoli endotermici in veicoli a trazione elettrica o bimodale.

    La vettura è il riadattamento dalla Fiat 500 Capri, cioè un modello derivato dalla Fiat 500 Cabrio. Niente porte, legni e pelli a volontà, tutti i dispositivi che si desiderano, ruote in lega di 17 pollici, interni color panna, con finiture verdi; capote in tela color sabbia; verde e oro la carrozzeria Cabrio.

    Sarebbe un grande rammarico se un pezzo unico come questo andasse perduto e Micro-Vett auspica che sia possibile in particolare riportarne in vita il cuore elettrico dichiarandosi disponibile a dare il proprio contributo al nuovo governo libico in tal senso.