Enel consegna sei veicoli elettrici alla centrale di di Castel San Giovanni (PC)
30/03/2011 - Nicola Ventura
Una flotta di auto che, senza inquinare, contribuirà allo sviluppo economico ed elettrico di Castel San Giovanni e del territorio piacentino: un risultato possibile grazie a “Electric Car. Zero Emissions”, il progetto di Enel a favore della mobilità elettrica
che ha visto sbarcare alla centrale Enel “La Casella-Edoardo Amaldi” sei veicoli elettrici per consentire ai dipendenti dell’azienda elettrica di muoversi senza produrre emissioni.
L’iniziativa è stata festeggiata da Enel, dalle istituzioni e dalla cittadinanza di Castel San Giovanni con un evento che ha toccato la centrale a ciclo combinato di Enel, le vie principali del paese e la piazza del Comune. Alla consegna dei mezzi elettrici, nel piazzale dell’impianto La Casella, sono intervenuti il presidente della Provincia Massimo Trespidi, il sindaco di Castel San Giovanni Carlo Capelli, Stefano Riva di Confindustria Piacenza e, per Enel, il responsabile della centrale Stefano Riotta, il responsabile produzione ciclo combinato e Turbogas Mario Scapeccia e il responsabile servizi manutenzione termoelettrici Renzo Busatto.
Dopo la cerimonia di inaugurazione, dalla centrale è partito un “ecotour” che, accompagnato dai vigili urbani e dalla banda musicale, ha fatto tappa alla Porta Val Tidone e al monumento di William Xerra, per poi attraversare le vie del paese ed arrivare in piazza XX settembre, dove si è potuto assistere a una dimostrazione di ricarica delle auto elettriche tramite le moderne colonnine Enel.
L’iniziativa di Castel San Giovanni rientra in “Enel Drive”, l’attività di Enel che si declina in molteplici progetti pilota per la diffusione della mobilità elettrica in Italia e per la creazione in tutta la penisola di un’infrastruttura di ricarica diffusa ed efficace, in grado di interfacciarsi con qualunque tipo di veicolo elettrico. Enel ha inoltre progettato un sistema innovativo che fa comunicare veicoli elettrici e rete per implementare funzioni a valore aggiunto e per far diventare le auto parte integrante della rete e del sistema elettrico, in una dialettica che, in prospettiva, potrebbe fare delle auto degli accumulatori in grado di scambiare elettricità con la rete.
Nei mesi scorsi Enel ha infine stipulato un protocollo d’intesa con la Regione Emilia-Romagna per lo sviluppo di infrastrutture di ricarica che agevoli l’utilizzo dell’auto elettrica sul territorio regionale.