Berlino: la Mini E viaggia con energia “verde”
12/12/2008 - Nicola Ventura
Il BMW Group e Vattenfall Europe avviano a Berlino una fase sperimentale con 50 MINI E e colonnine di ricarica accessibili al pubblico. Lo scorso 25 novembre, Sigmar Gabriel, Ministro dell’Ambiente, Tuomo Hatakka, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Vattenfall Europe AG, e il Dr. Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, hanno presentato a Berlino il progetto “MINI E Berlin – powered by Vattenfall”.
La realizzazione nella capitale del progetto congiunto per l’introduzione di auto senza emissioni inquinanti e la creazione delle infrastrutture necessarie avrà inizio già nella primavera 2009. E’ il primo progetto di questo tipo concretizzato a Berlino, che può contare sul sostegno del Ministero federale dell’ambiente, della protezione ambientale e della sicurezza dei reattori.
Il progetto prevede l’utilizzo di 50 MINI E, che fanno parte di una flotta di oltre 500 autovetture utilizzate sia negli USA, sia a Berlino. Con questi esperimenti sul campo, il BMW Group raccoglierà ulteriori conoscenze in materia di mobilità a propulsione elettrica. Al centro dell’esperimento vi sono la fattibilità e l’accettazione da parte degli utenti, allo scopo di trarre le conclusioni per una futura produzione in serie di veicoli elettrici. Un team interdisciplinare di ricercatori affiancherà il progetto e valuterà i dati. Con una potenza di 150 kW/204 CV, il motore consente alla MINI E di raggiungere una velocità massima di 152 km/h, mentre moderne batterie agli ioni di litio permettono il risparmio di energia elettrica a bordo. L’autonomia della MINI E è di 250 chilometri e l’auto fissa quindi nuovi standard in materia di mobilità a propulsione elettrica.
La MINI E non produce nessun tipo di emissioni di CO2 a livello locale. Al fine di ottenere una catena neutrale a monte per quanto concerne il CO2, la Vattenfall Europe fornisce energia “verde” certificata. I veicoli possono essere caricati presso le colonnine accessibili al pubblico oppure privatamente, presso gli utenti stessi della MINI E. Le colonnine possiedono un’attrezzatura che consente di effettuare la carica di energia elettrica anche per veicoli di altre Case costruttrici. Inoltre l’infrastruttura pubblica per la carica può essere utilizzata anche da clienti di altre aziende di energia elettrica.
“Il futuro appartiene alla mobilità elettrica. Ed è necessario sottolineare sin dall’inizio che i veicoli elettrici utilizzano energie rinnovabili. Soltanto allora avremo effettivamente veicoli ad emissione zero anche nell’intera catena di consumo. Il progetto di Vattenfall e di BMW Group fissa nuovi criteri in fatto di tutela dell’ambiente e impatto su vasta scala. Per questo motivo il progetto ha il nostro pieno sostegno”, ha dichiarato Sigmar Gabriel, Ministro Federale dell’Ambiente, nel corso della presentazione del progetto a Berlino.
Il Dr. Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, ha dichiarato a Berlino: “Quando è in marcia la MINI E non emette un singolo grammo di CO2. Ora vogliamo sapere come si concretizza nella vita quotidiana l’utilizzo di un veicolo elettrico da parte di un cliente normale. Creare i presupposti per la mobilità con propulsione elettrica è anche un compito politico, che noi sosteniamo con dati e fatti ricavati da questo progetto, perché vogliamo ottenere un quadro realista delle potenzialità di questa tecnologia. Ciò è necessario anche per la politica, se intende creare le corrette condizioni generali. E la produzione a monte di energia elettrica riflette in questo progetto ciò che la MINI E è già in grado di fare: emissioni zero di CO2.”
“Siamo lieti che questa cooperazione ci abbia consentito di fissare il punto di partenza dello sviluppo dell’elettromobilità nella metropoli di Berlino. Le nostre colonnine di ricarica saranno accessibili in modo semplice a tutti i veicoli elettrici. Chiunque utilizzi un veicolo elettrico potrà effettuare la ricarica in qualsiasi momento, presso queste colonnine“, ha dichiarato Tuomo Hatakka, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Vattenfall Europe AG. “In questo modo sosteniamo esplicitamente i progetti già annunciati di altre aziende. Nel complesso”, ha aggiunto Hatakka, “l’obiettivo comune deve essere lo sviluppo esaustivo di strutture di carica”.
Sotto il profilo scientifico il progetto è affiancato dal Politecnico di Berlino e dal Politecnico di Ilmenau. E’ necessario studiare il comportamento di utilizzo dei conducenti di auto elettriche. In primo piano è la questione del bilanciamento fra la carica di veicoli elettrici e le oscillazioni dell’offerta di energia eolica. Vattenfall Europe svilupperà un sistema per l’utilizzo intelligente della rete. Con la “carica guidata” sarà possibile sfruttare anche le oscillazioni dell’offerta di energia, connesse all’alimentazione di energia eolica.