Vicenza: in arrivo tre nuovi autobus a metano
06/11/2013 - redazione
Tre nuovi autobus ecologici andranno a ringiovanire il parco mezzi di Aim Mobilità. L’annuncio è stato dato dall’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza che ha presentato alla giunta comunale la delibera di recepimento delle nuove risorse rese disponibili dalla Regione Veneto all’interno del Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria attraverso l’ammodernamento del trasporto pubblico locale.
Nell’ambito di quel programma la Regione aveva già assegnato al Comune di Vicenza 1.456.904 euro dei 9.220.103 ripartiti tra i capoluoghi del Veneto. Ora ha definito l’integrazione del contributo che per Vicenza si traduce in ulteriori 529.182 euro. Tale somma, unita ai 485.818 euro stanziati in proprio da Aim Mobilità, servirà ad acquistare, appunto, due autobus autosnodati da 18 metri, particolarmente indicati al trasporto degli studenti, e 1 autobus da 12 metri. All’introduzione dei nuovi mezzi, tutti alimentati a metano, corrisponderà la dismissione di 4 vecchi autobus a gasolio risalenti al 1989.
“Proprio nel giorno in cui l’Agenzia europea per l’ambiente diffonde un rapporto in cui l’Italia risulta tra i Paesi chesuperano più spesso il limite Ue della media annuale per le Pm10 e Pm 2.5 e la stessa Vicenza si colloca tra le prime 15 città europee con questo primato negativo – è il commento dell’assessore Dalla Pozza – amministrazione e azienda proseguono con determinazione nell’operazione di rinnovo del parco mezzi pubblici che è parte integrante degli obiettivi da perseguire per migliorare la qualità dell’aria. Ringrazio Ministero e Regione per questi ulteriori fondi, così come AIM per la risorse proprie con cui completa l’acquisto dei mezzi. Si tratta di un impegno importante che deve tuttavia essere inserito in una strategia non più comunale e nemmeno provinciale, ma, evidentemente, di valenza nazionale”.
Ad oggi il parco mezzo di Aim è costituito da 130 veicoli di cui i 55 ecologici (41 alimentati a GPL e 14 a metano) vengono impiegati sul 70% dell’intera rete.
“L’introduzione di 3 nuovi mezzi ecologici – ha concluso l’amministratore unico Pio Saverio Porelli – non solo abbasserà l’età media del parco macchine da 15 anni e mezzo a 14 anni, ma soprattutto consentirà di produrre all’anno 10 tonnellate in meno di inquinanti e di risparmiare 37 mila euro sulle spese per il combustibile”.