Trento: 5 mezzi ad idrometano per la raccolta dei rifiuti
08/08/2012 - Nicola Ventura
Il progetto, che ha preso l’avvio nell’agosto 2010, sta ora giungendo a conclusione ed i veicoli cominceranno la regolare raccolta dei rifiuti nel centro storico, dove la necessità di riduzione delle emissioni è ancora più impellente rispetto alle altre zone cittadine. Le caratteristiche urbanistiche ed architettoniche di un centro antico e delicato come quello della nostra città impongono infatti un’attenzione ancora maggiore agli aspetti ambientali, alla riduzione dei rumori e delle emissioni maggiormente inquinanti.
La nuova flotta, composta da 5 veicoli, nasce dalla collaborazione tra Ministero dell’Ambiente, che ha finanziato in parte il progetto, Comune di Trento, Dolomiti Energia e il Centro Ricerche FIAT (Dipartimento Low investment technologies) che ha sede a Mattarello.
Si tratta di un progetto che, rispondendo ad un bando di finanziamento del Ministero per l’Ambiente, ha visto il Centro Ricerche Fiat proporre all’Amministrazione comunale ed a Dolomiti Energia di predisporre congiuntamente un progetto per la minimizzazione delle emissioni in atmosfera, che consentisse a FIAT di impegnarsi in un significativo programma di ricerca e innovazione nel quale anche la città di Trento fosse protagonista.
L’attività di ricerca realizzata dal Centro Ricerche FIAT ha riguardato in questi due anni due aspetti significativi: lo studio e l’utilizzo di un nuovo combustibile consistente in una miscela di idrometano che potrà ridurre sensibilmente le emissioni inquinanti in atmosfera, e la contemporanea ideazione di un sistema info-telematico innovativo che gli automezzi utilizzeranno per monitorare le attività quotidiane.
Il progetto, ideato congiuntamente dall’Amministrazione comunale, da Dolomiti Energia e dal Centro Ricerche FIAT ha consentito così di dotare Trento di una flotta di veicoli ecologici per la raccolta rifiuti composta da due Iveco DAILY sperimentali a miscela metano-idrogeno (idrometano) e tre Iveco DAILY a metano, che sostituiranno veicoli diesel in uso nel centro storico della città e di dotare gli stessi di un sistema info-telematico avanzato per il monitoraggio, al fine di certificare la riduzione dell’impatto ambientale e l’incremento dell’efficienza delle operazioni di raccolta (maggiori dettagli nelle schede tecniche allegate).
Dolomiti Energia, che finanzia la parte non coperta dal contributo ministeriale, ha realizzato presso il cantiere un impianto ad hoc per effettuare il rifornimento di idrometano (miscela di metano con idrogeno fino al 30%) .
Il progetto complessivo ammonta ad € 930.000, coperti dal Ministero per l’Ambiente per € 538.547,41 e per la quota restante da Dolomiti Energia.