Roma: in via Nazionale nuovi bus a metano
22/02/2009 - Nicola Ventura
ROMA (20 febbraio) – In via Nazionale si torna alla normalità, anche per i trasporti pubblici. Terminate le fasi più complesse dei lavori sulla grande arteria del centro storico, dal 16 marzo l’offerta di posti sugli autobus che passano per quella strada, tornerà abituale, rinforzata nelle ore di punta.
«Chiusi i cantieri, torneranno a passare per via nazionale le linee 60 e 170 – annuncia l’assessore capitolino alla mobilità, Sergio Marchi – Saranno utilizzati autobus nuovissimi da 12 metri, ecologici perché alimentati a metano, al posto dei vecchi jumbo bus, in modo da assicurare un’offerta più che adeguata e bassi livelli di inquinamento nel centro storico».
Andrà quindi in pensione la navetta 101, che copriva il percorso circolare dalla stazione Termini a piazza Venezia. Messa in campo in forma sperimentale durante i lavori in via Nazionale, la navetta non aveva la capacità per compensare i posti persi con la deviazione delle altre linee. Ma con il ritorno delle linee 60 e 170, questo problema sarà risolto e la 101 non servirà più. Per via Nazionale tornerà a transitare anche la linea 70, ovviamente, continuerà a passare anche la linea 40, sempre senza jumbo bus. I “serpentoni” da 18 metri, ormai vecchi e prossimi alla rottamazione, sono considerati inadeguati alle strade del centro storico, sia per il peso che per l’inquinamento.
I nuovi provvedimenti consentirà di ripristinare, sempre dal 16 marzo, il capolinea della 810 in piazza Venezia. «La nuova disciplina comporterà un incremento dei chilometri di servizio offerti – spiega l’assessore – che comunque rientra nell’aumento previsto nel contratto di servizio con le aziende di trasporto». Complessivamente ci saranno, infatti, 849.070 chilometri/vettura in più. «L’obiettivo è, principalmente, restituire a via Nazionale l’importante funzione che tale direttrice assume nel sistema di rete locale – spiegano all’Atac – quale collegamento strategico con il nodo di scambio di termini e viabilità fondamentale per l’attraversamento del centro della città».
Ma dove saranno utilizzati, adesso, i jumbo bus? L’Atac ha ultimato uno studio per stabilire quale fossero le linee che avevano maggiore necessità di essere rafforzate: la 31, che va da piazzale Clodio alla stazione metropolitana Laurentina, e la 280, che collega piazza Mancini con piazzale dei Partigiani. «Va detto che su queste due linee non ci sarà alcuna riduzione delle frequenze di passaggio – sottolinea Marchi – Quindi l’inserimento dei bus da 18 metri corrisponderà a un incremento della capacità di trasporto complessiva su queste due linee».
Fonte: http://www.ilmessaggero.it