Perugia: a metano i nuovi autobus e il parco auto del Comune
13/07/2011 - Nicola Ventura
Autobus dual-fuel, paline intelligenti, fermate bus più confortevoli e sicure e il nuovo sistema “onda verde” ai semafori per gli autobus pubblici sono alcune delle novità illustrate questa mattina dall’assessore
Roberto Ciccone (Mobilità) in un tour che da Via Pellini ha percorso parte della città.
Con lui, il presidente di Umbria Mobilità Giovanni Moriconi, dirigenti e tecnici del Comune e di Umbria Mobilità. Ciccone e Moriconi, a bordo di uno dei 20 autobus su cui è stato installato il sistema dual-fuel, hanno mostrato le innovazioni introdotte con il progetto europeo “Renaissance”, in tema di mobilità “facile, sicura e pulita”.
“Si tratta – ha commentato l’assessore – di misure che ridisegnano il sistema della mobilità alternativa a Perugia in modo più moderno ed efficace”.
Perugia è tra le città italiane che possono vantare una flotta di bus, quasi per intero, a carburante pulito che significa non solo meno emissioni, ma anche minore rumorosità.
Inoltre, il Comune di Perugia ha convertito a metano il suo parco auto e ha investito circa 70.000 euro per mettere in palio, tra i cittadini, 35 kit a metano per promuovere la trasformazione delle auto private.
L’8 luglio prossimo, alla Sala della Vaccara, ci sarà la cerimonia di consegna del kit al primo classificato. In tutto, le domande presentate sono state 56.
La promozione all’uso del mezzo pubblico, anziché dell’auto privata, passa anche attraverso i miglioramenti del servizio introdotti dall’innovazione tecnologica: l’onda verde, garantita dai nuovi semafori intelligenti darà, a breve, una ragione in più per servirsi dell’autobus. Grazie a un dispositivo innovativo posto su tutti gli autobs, nel caso in cui il mezzo sia in ritardo, al semaforo scatta immediatamente il verde, favorendo il passaggio del mezzo pubblico, consentendo percorsi più veloci e tempi di viaggio certi.
“In sintesi non è più, o non solo, il grande intervento infrastrutturale che imprime il cambio di passo alla mobilità urbana, piuttosto – hanno detto – l’insieme di tanti piccoli passaggi, a volte tecnologici, che rendono possibile strutturare il tessuto urbano attraverso una rete di trasporto più efficiente, innovativa e sostenibile, sia sotto il profilo economico, sia ambientale”.
Questa è la filosofia del progetto Renaissance – ha aggiunto Stefania Papa, responsabile p.o Civitas – che, non a caso, finanzia progetti di mobilità sostenibile in centri urbani a elevato valore storico artistico. E questa è la filosofia del Comune di Perugia che, insieme a Umbria Mobilità, investe nella pianificazione e realizzazione di sistemi innovativi di trasporto sostenibile e mira a ottenere, nei prossimi anni, un diffuso cambiamento culturale nei cittadini per diminuire l’uso dell’auto privata. Non a caso le parole chiave del progetto sono easy, safe e clean (Esc).
“In un momento di grave crisi economica del paese e di riduzione delle risorse finanziarie, anche locali, la strada da percorrere – ha concluso Ciccone – passa attraverso l’ottimizzazione dell’esistente e nella ricerca delle innovazioni che ci consentano di essere sempre all’avanguardia nell’affrontare le problematiche del traffico, della salute e della sicurezza delle persone”.