GNL: conclusa a Roma la seconda conferenza sul Metano Liquido
24/01/2014 - redazione
Il 21 gennaio a Roma presso il CNEL si è svolto il secondo workshop di approfondimento monotematico dal titolo “L’impiego del gas naturale liquefatto nei trasporti stradali: normative, standard e tecnologie”.
L’incontro è stato aperto dal Presidente del Comitato Nazionale dell’Economia e del Lavoro, Antonio Marzano con un saluto di benvenuto ai partecipanti. Intervenendo sul nesso economia-energia il Presidente Marzano ha affermato: “bisogna coniugare ciò che porta benessere economico e ciò che migliora la qualità della vita e dell’ambiente”.
Il Presidente WEC Italia, Gilberto Callera, avviando i lavori ha affermato: “Sebbene negli ultimi cinque anni lo scenario internazionale sia drasticamente cambiato un dato è rimasto sostanzialmente invariato e riguarda la dipendenza del settore dei trasporti da una singola fonte: il petrolio”.
Il Presidente Callera ha aggiunto: “A livello mondiale i trasporti dipendono ancora per circa il 93% dal petrolio e tale legame oltre a porre preoccupazioni di natura geopolitica, relative alla sicurezza delle forniture, comporta anche problematiche ambientali sia globali sia locali. In particolare nell’Unione Europea il settore dei trasporti contribuisce per il 33% delle emissioni di CO2, di cui il 72% sono causate dai trasporti stradali. Inoltre il trasporto su strada di merci e persone è responsabile di 1/3 delle emissioni totali di ossidi di azoto e parte importante delle emissioni di particolato che costringono le nostre città a stop e limitazioni della circolazione”.
Passando in rassegna le tecnologie oggi disponibili per contrastare le emissioni inquinanti nel settore dei trasporti il Presidente WEC Italia ha affermato: “tra le altre alimentazioni innovative si fa strada l’utilizzo del metano liquido per i trasporti stradali. Questo fuel ha significativi benefici ambientali se paragonato ai tradizionali prodotti petroliferi sia in termini di emissioni di CO2 sia di inquinanti locali. Oltre ai notevoli vantaggi sulle emissioni, valide motivazioni economiche stanno accompagnando tale scelta, a partire dal divario di costo delle materie prime petrolio e gas naturale venutosi a configurare sui mercati internazionali negli ultimi anni”.
In conclusione di intervento il Presidente Callera ha affermato: “In Europa, sebbene il trasporto di metano liquido tramite autocisterne sia già regolamentato, non esiste ancora una normativa europea o nazionale che regoli l’istallazione e utilizzo di serbatoi criogenici a bordo di camion e automobili per l’alimentazione a GNL. L’incontro di questa mattina ha voluto approfondire questi aspetti insieme con le istituzioni competenti, le associazioni e le aziende aventi capacità e interessi nello sviluppo della filiera nazionale ed europea del GNL-trasporti”.
Tra le istituzioni è intervenuta Grazia Maria Cacopardi, Responsabile dei rapporti internazionali e comunitari della Direzione Generale per le infrastrutture stradali, Ministero delle Infrastrutture, esponendo lo stato delle negoziazioni a livello comunitario sulla proposta di Direttiva per lo sviluppo di infrastrutture per i carburanti alternativi [COM (2013) 18 final]. Marco Cavriani, del Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha invece affrontato il tema delle normative sull’ubicazione dei distributori e la sicurezza degli impianti per l’erogazione del GNL.
È seguita una sessione di presentazioni di tecnologie per la distribuzione e la motoristica a metano su strada che ha visto gli interventi di Ecomotive Solutions, Eni, Iveco, Vanzetti.
L’incontro si è concluso con una tavola rotonda a cui sono intervenuti i rappresentanti di alcune delle principali Associazioni attive nel settore del gas naturale in Italia: Assogasliquidi, Assogasmetano, Federmetano, NGV Systems Italia e Unione Interporti Riuniti.
Durante il dibattito l’Unione Interporti Riuniti (UIR) ha presentato un progetto di istallazione di impianti di rifornimento di GNL che prevede il coinvolgimento dei principali interporti italiani.