Fiumicino più ecologico con i nuovi bus navetta a metano
14/10/2010 - Nicola Ventura
Di pari passo con il progressivo sviluppo dello scalo romano, la società di gestione Aeroporti di Roma è impegnata anche su un sempre maggior rispetto per l’ambiente. Hanno così cominciato ad operare da qualche giorno due nuovi bus alimentati a metano
– un terzo sarà operativo alla fine di dicembre – per il trasporto dei quasi 10 milioni di passeggeri che ogni anno utilizzano il servizio di navetta, operativo 24 ore su 24, per i Terminal e le aree di parcheggio delle auto.
Le vetture, che vanno ad aggiungersi a tre unità alimentate a gasolio già rispondenti alla normativa Euro 5 con emissioni inferiori a quelle previste dagli standard europei, consentiranno emissioni ancora più restrittive.
Per questo nuovo tipo di motori a metano, infatti, il gas naturale che li alimenta libera nell’aria, dopo la combustione, quantitativi di ossido di carbonio inferiori a quelli degli altri carburanti e riduce a zero le emissioni di ossido di zolfo.
Considerato, inoltre, che i sei bus navetta esterni percorrono complessivamente circa 2.200 chilometri al giorno (pari a circa 370 chilometri ciascuno, per un totale complessivi di 800.000 chilometri l’anno), di cui il 60 per cento con l’impiego dei nuovi veicoli a metano, ne conseguirà anche un considerevole risparmio energetico.
Altro effetto benefico dal punto di vista ambientale, la riduzione dell’inquinamento acustico, considerato che il livello di rumore di questi bus è sensibilmente inferiore ai tradizionali mezzi alimentati a gasolio.
Oltre ai motori ecologici, i moderni e confortevoli bus di colore grigio perla, con capienza massima di 102 posti, sono tutti dotati di servizio basculante per agevolare la salita dei passeggeri, di climatizzatore e di una rampa d’accesso per i diversamente abili.
I bus a metano costituiscono una ulteriore tappa verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale dell’aeroporto. Da due anni, infatti, è in funzione un impianto di cogenerazione che soddisfa il 90 per cento del fabbisogno di energia della “città ” aeroportuale, assorbendo ogni giorno un fabbisogno di energia che va da 21 a 26 megawatt.
E sulle piste operano attualmente 500 mezzi elettrici per il trasporto dei bagagli che contribuiscono a ridurre ulteriormente le emissioni.