Ad Iveco Stralis LNG (a metano liquido) un premio europeo per la sostenibilità nei trasporti
07/12/2013 - redazione
Il veicolo commerciale pesante Iveco Stralis LNG (cioè alimentato a metano liquido) ha ricevuto il prestigioso premio “Europäischen Transportpreis für Nachhaltigkeit”, un riconoscimento europeo per la sostenibilità nei trasporti. A conferire questo premio è stata una giuria composta da rappresentanti dell’industria europea dei trasporti, della VDA (associazione tedesca delle industrie che fanno parte del settore automotive), dei media e delle istituzioni tedesche. Questo premio si pone l’obiettivo di incoraggiare le compagnie che operano nel settore dei trasporti commerciali ad essere sempre più attente alla sostenibilità ambientale e ad affermare con forza il principio dello sviluppo sostenibile, che oggi è di fondamentale importanza non solo per affrontare il problema dell’inquinamento su scala globale, ma anche per incrementare competitività e profittabilità delle aziende.
Grazie all’alimentazione a metano liquido l’Iveco Stralis non solo è estremamente pulito, ma anche molto silenzioso. Questo secondo aspetto lo rende ideale per l’uso cittadino, come nelle consegne mattutine ai supermercati, ma con la sua autonomia di circa 750 km questo mezzo può anche essere usato per tratte più lunghe.
“Il premio assegnato all’Iveco Stralis LNG – dichiara Dante Natali, a capo dell’Osservatorio Federmetano – certifica l’alta valenza in termini ecologici del metano, che oggi, grazie al fatto di poter essere stivato a bordo allo stato liquido, può essere usato anche sui veicoli pesanti. E’ questa la strada da seguire per rendere anche i trasporti di merci più ecocompatibili. Nel nostro Paese sarebbe particolarmente importante poter incrementare l’uso dei veicoli commerciali a metano (visto che il trasporto su strada resta la modalità principale per lo spostamento di merci). Ciò garantirebbe anche un sostanziale risparmio economico agli autotrasportatori e contribuirebbe quindi al rilancio di un settore, quello dei trasporti su strada, che in Italia sta attraversando una fase di profonda difficoltà”.