Toscana: al via un progetto di legge per promuovere la diffusione dei carburanti eco-compatibili
10/07/2009 - Nicola Ventura
Via libera della commissione Attività produttive alla proposta di legge recante modifiche al Codice del commercio (legge regionale 28/2005). Il provvedimento è stato approvato a maggioranza (Pd) e l’astensione dell’opposizione (Fi-Pdl, An-Pdl).
Le modifiche introdotte riguardano la distribuzione di carburanti. L’obiettivo è quello di adeguare la normativa regionale ai principi comunitari e alle norme statali mediante l’eliminazione di vincoli commerciali e restrizioni, e nel contempo promuovere il miglioramento della rete distributiva e la diffusione dei carburanti eco-compatibili. La Commissione europea aveva avviato una procedura di infrazione per garantire la libertà di stabilimento e di esercizio di impresa all’interno dell’Unione Europea. La proposta di legge, oggetto di un approfondito lavoro nella commissione presieduta da Vittorio Bugli (Pd) e di ampie consultazioni, passa ora all’esame dell’aula.
Viene individuata (art. 54) una nuova tipologia di impianti che erogano, oltre alla benzina e al gasolio, almeno uno dei carburanti “ecocompatibili” (metano o gpl o idrogeno o relative miscele). Le nuove stazioni dovranno utilizzare anche fonti energetiche alternative rinnovabili (impianti fotovoltaici). Si prevede la dotazione di dispositivi self-service pre–pagamento, un determinato numero di colonnine per l’erogazione, la presenza di servizi igienici per disabili, la presenza di aree di sosta e di un locale di ricovero per il gestore, il limite minimo di compressione per gli erogatori di metano (350 mc/h). Sono individuati inoltre (art. 54 bis) gli ambiti territoriali nei quali possono essere istallati gli impianti funzionanti 24 ore su 24 esclusivamente con apparecchiature self-service pre-pagamento senza l’assistenza del gestore: aree montane e insulari carenti del servizio di distribuzione di carburanti.
È prevista la facoltà di dotare gli impianti (vecchi e nuovi) di attività commerciali (vendita al dettaglio, vendita di giornali, bar, nonché officina meccanica, elettrauto, gommista, servizi informativi di interesse turistico, aree attrezzate per camper).
Sono eliminate le fasce orarie (art. 84): gli impianti articoleranno l’orario di servizio tra le 6 e le 21, con l’obbligo di apertura dalle 8 alle 12 (sabato compreso) e dalle 16 alle 19 (fino al venerdì), un minimo di 52 ore e un massimo di 58 ore di servizio la settimana. Sono stabiliti (art. 53 bis e 53 ter) le disposizioni relative alle fattispecie di incompatibilità assoluta e relativa degli impianti. Nell’orario di apertura, l’impianto deve essere assistito da personale.
La pdl si occupa anche dei posteggi riservati nei mercati e nelle fiere per portatori di handicap e per imprenditori agricoli professionisti (art.38). Sono stati qui inseriti gli elementi principali di una proposta di legge di iniziativa consiliare (dei consiglieri del Pd, Nicola Danti, Marco Remaschi, Ardelio Pellegrinotti, Filippo Fossati): per accorciare la filiera agroalimentare, è prevista la riserva obbligatoria di posteggi a favore di imprenditori agricoli professionali.
Fonte: Regione Toscana