Il caro greggio spinge verso soluzioni alternative ecologiche
04/07/2008 - e2net
I timori generati dagli attuali prezzi del petrolio, ma soprattutto gli scenari impotizzati da sempre più numerosi esponenti circa i possibili sviluppi del mercato dell’oro nero stanno spingendo diverse realtà a muoversi per cercare delle valide alternative, sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e etico. Ecco dunque che dopo le criticità legate all’aumento dei prezzi di numerose materie prime destinate all’alimentazione umana generata dall’utilizzo di parte di esse per la produzione di biocarburanti, ora la terza più grande compagnia petrolifera americana, ConocoPhillips ha deciso di finanziare la ricerca di vie alternative.
I 5 milioni di dollari destinati a questo scopo dalla big company statunitense saranno rivolti allo studio delle alghe. A potare avanti questo progetto sarà il centro di ricerca sui biocarburanti e la bioraffinazione del Colorado (C2B2). Il centro, specializzato nello sviluppo di nuove tecniche per convertire le biomasse in combustibili da trasporto a basso contenuto di carbonio, si avvale della collaborazione dell’Università del Colorado, della Colorado State University, della scuola mineraria del Colorado e del Laboratorio nazionale per l’energia rinnovabile.
“Siamo lieti di lanciare questo promettente impegno nella ricerca, ha sottolineato il vice presidente della ConocoPhillips Stephen Brand, questo accordo offre un’opportunità unica perchè combina la forza tecnica delle istituzione coinvolte con lo spirito di innovazione della nostra compagnia volto a guidare la scoperta dei carburanti di nuova generazione”.
Questo progetto pluriennale, per il direttore esecutivo del centro di ricerca Davidd Hiller, “rappresenta un’altra pietra miliare perchè il Colorado diventi la capitale dell’energia rinnovabile degli Usa e siamo felici di collaborare con la ConocoPhillips per creare nuove forme di energia pulita”.
Il governatore del Colorado, Bill Ritter, ha dunque evidenziato che anche senza il problema del cambiamento climatico “i carburanti fossili non sono rinnovabili e pertanto – ha detto – la partnership con la ConocoPhillips per convertire le biomasse in carburanti da trasporto si sposa perfettamente con cio’ che consideriamo la nuova economia energetica del Paese”.
Fonte: http://www.milanofinanza.it