Ypsilon e Musa: un successo la conversione al GPL
25/05/2009 - Nicola Ventura
Presentata in anteprima mondiale all’ultimo Salone di Ginevra, la nuova gamma Lancia ECOCHIC (che ha visto debuttare su Ypsilon e Musa la tanto attesa doppia alimentazione GPL e benzina) ha fatto il suo ingresso ufficiale presso la rete di vendita lo scorso 4 e 5 aprile
, raccogliendo in meno di un mese già oltre 7.000 ordini, a testimonianza di quanto il mercato sia sempre più sensibile alle ”clean energy” anche in ambito automotive.
Zero le emissioni di particolato, fino al 15 % in meno quelle di anidride carbonica, fino al 20 % quelle di monossido di carbonio e fino al 60 % quelle relative agli idrocarburi incombusti. Valori che, unitamente ai 115 g/km di emissioni di CO2 fatti registrare dalla Ypsilon ECOCHIC e ai 119 della Musa, pongono le due vetture di casa Lancia al vertice di questa particolare classifica nei rispettivi segmenti. A tal proposito, è da notare che la produzione e l’assemblaggio dell’impianto a GPL avvengono per precisa scelta direttamente in fabbrica a cura dei tecnici Lancia, i quali hanno altresì provveduto a rivedere profondamente la testata dell’otto valvole quattro cilindri di 1,4 litri per adattarlo alle problematiche imposte dal minor potere lubrificante del Gas di Petrolio Liquido.
A riprova della cura tecnica prestata, oltre alla citata componente tecnica, sono stati oggetto di profonde rivisitazioni anche il sistema di alimentazione, le sedi valvole, il catalizzatore e tutti i cablaggi delle tubazioni coinvolte nel processo di duplicazione, al fine di ottenere una vettura perfettamente conforme alla garanzia prestata su ogni vettura Lancia di prima immatricolazione.
Tecnica ma anche sicurezza in primo piano, in quanto la bombola di tipo toroidale (posizionata nell’alloggiamento della ruota di scorta) è realizzata con una lamiera di acciaio dello spessore di 3,5 mm trattata termicamente al fine di evitare fessurazione in caso di urto (i collaudi sono stati eseguiti a 45 bar di pressione, oltre il doppio della normale pressione di utilizzo). Il tutto per un’autonomia complessiva di 1.300 chilometri che, unitamente ai circa 23 Euro necessari a fare il pieno di GPL, rende le due nuove nate decisamente appetibili anche da un punto di vista economico, senza che le prestazioni su strada ne risentano in alcun modo, sia nell’utilizzo cittadino che in quello extra-urbano.
Grazie al massimo bonus di 2.000 Euro destinato all’acquisto di vetture alimentate a GPL che si cumula ai 1.500 dell’incentivo governativo per la rottamazione, a cui Lancia ne aggiunge altrettanti sotto forma di ”ECO-vantaggi”, si arriva fino a 5.000 Euro di risparmio complessivo che, nell’allestimento base Argento, consentono di acquistare la nuova Ypsilon a soli 9.000 Euro (finanziabili fino a 5 anni a tasso zero).
Facile capire quindi perché oltre il 44 % delle ordinazioni di Ypsilon e Musa, registrate dalla rete di vendita Lancia, sia stato appannaggio delle nuove ECOCHIC le quali, particolare curioso, per il 95 % hanno riguardato gli allestimenti più esclusivi Oro e Platino. Un’ulteriore testimonianza che il basso impatto ambientale è, per l’appunto, sempre più chic e che l’obiettivo di raggiungere il 30 % di quota entro fine anno, nei rispettivi segmenti di Ypsilon e Musa (oggi attestate, rispettivamente al 24,4 e al 23,7 %), sia quanto mai realistico e ipotizzabile.
Fonte: http://www.lastampa.it