Grande Punto, Bravo e Panda: nasce l’offerta Fiat alimentata a GPL e benzina

17/01/2009 - Nicola Ventura

    Con un “Porte Aperte”, in programma il 24 e 25 gennaio, il pubblico potrà conoscere da vicino i modelli Fiat con doppia alimentazione (GPL e benzina): Panda, Grande Punto e Bravo. La nuova offerta conferma la costante attenzione di Fiat Group alle tematiche ambientali attraverso

    la ricerca e lo sviluppo di soluzioni concrete che sono alla portata di tutti e sono disponibili oggi (il GPL è sia un combustibile “pulito” ed economico sia una fonte di energia largamente disponibile in Italia).

    Inoltre, tali modelli rispondono in maniera puntuale ad una domanda in costante crescita: infatti, oggi in Italia le vetture a GPL rappresentano circa il 3,5% del mercato. Ma se attualmente la maggioranza delle vetture circolanti alimentate a GPL sono state trasformate a gas con installazioni “after-market”, Fiat ha scelto di entrare in questo settore con un impianto progettato, fabbricato e garantito dal brand stesso – forte anche dell’esperienza fatta con il metano – e commercializzato attraverso la normale rete di vendita. Nasce così un prodotto che assicura tutte le garanzie di qualità, efficienza e sicurezza proprie delle vetture alimentate a benzina, diesel o metano.

    Realizzati in collaborazione con FPT – Fiat Powertrain Technologies – e con la società Landi Renzo, i modelli Fiat a doppia alimentazione adottano motorizzazioni specifiche, progettate appositamente per la massima integrazione e affidabilità con l’impianto a GPL, che viene installato direttamente in fabbrica. Ogni vettura è certificata, deliberata e garantita da Fiat Automobiles e per tale motivo può beneficiare di bonus governativi sino a 2.000 euro, validi per tutto il 2009.

    In dettaglio, i propulsori per le versioni GPL (progettati e forniti da FPT) adottano, a seconda dei modelli, una testata con punterie idrauliche o con valvole e relative sedi realizzate con materiali e geometrie ottimizzati per il funzionamento a GPL. Ogni motore dispone inoltre di un sistema di aspirazione specifico, per accogliere gli iniettori del GPL, oltre a tutti i relativi cablaggi elettrici supplementari già integrati. L’affidabilità di questi propulsori è garantita da un programma di sperimentazione che ha previsto una percorrenza complessiva superiore a 400.000 km. La bombola di GPL – di tipo toroidale (a ciambella) – è collocata nel vano della ruota di scorta per non sottrarre spazio al bagagliaio (è di serie il kit di gonfiaggio). Inoltre, a seconda dei modelli, il serbatoio offre una capienza differente (il valore tiene già conto del limite dell’80% del riempimento del serbatoio previsto dalla normativa vigente): 38 litri per la Grande Punto, 41 litri per la Bravo e 31 litri per la Panda. Infine, la vettura a GPL conserva la possibilità di essere alimentata a benzina: la commutazione da un carburante all’altro può essere effettuata in marcia tramite un pulsante specifico, a tutto vantaggio dell’autonomia complessiva.

    I vantaggi del GPL (gas di petrolio liquefatto)

    Da sottolineare che, rispetto ad una “trasformazione” in aftermarket, una vettura di primo impianto presenta numerosi vantaggi. Per esempio, l’utilizzo di materiali e componenti specifici e l’applicazione di una tecnologia dedicata, consente al cliente di beneficiare di una garanzia contrattuale Fiat. Inoltre, poiché le modifiche all’autotelaio vengono effettuate direttamente in fabbrica, la vettura vanta i massimi standard di comfort e sicurezza come dimostrano i numerosi e severi test cui vengono sottoposti i vari elementi del sistema. Non ultimo, come per le vetture a metano, anche quelle alimentate a GPL di Fiat possono beneficiare degli incentivi governativi all’acquisto. Per esempio, grazie ai ridotti livelli di emissioni di CO2, Panda GPL (116 g/km) e Grande Punto GPL (119 g/km) usufruiscono del massimo bonus: 2.000 euro. Anche il modello Bravo – forte di un ridotto livello di emissioni di CO2 (134 g/km) – usufruisce dell’incentivo governativo pari a 1.500 euro.

    Il GPL (gas di petrolio liquefatto) è un idrocarburo che si ottiene dal processo di raffinazione del greggio o direttamente per estrazione, mediante semplici procedimenti di separazione dal gas naturale o dal petrolio, con il quale si trova associato nei giacimenti. Rispetto a benzina e gasolio, il GPL genera minori emissioni inquinanti e soprattutto non produce particolato PM10, tra le principali cause di inquinamento atmosferico nei centri urbani. Per questa ragione, analogamente alle motorizzazioni metano, l’alimentazione GPL consente di accedere ai centri urbani soggetti a ZTL. Un ulteriore punto di forza dell’alimentazione a GPL è che non penalizza né abitabilità né prestazioni della vettura.
    Ultimo vantaggio non meno importante: il GPL è un combustibile considerevolmente meno caro di benzina e diesel.

    L’offerta Fiat con doppia alimentazione (GPL e benzina)

    La Panda GPL adotta il motore 1.2 da 60 CV ed è proposta nell’allestimento Dynamic con un prezzo al netto degli incentivi governativi di 10.260 euro. Il secondo modello alimentato a GPL è la Grande Punto con il motore 1.4 da 77 CV. Disponibile nelle versioni 3 o 5 porte e negli allestimenti Active e Dynamic, presenta prezzi al netto degli incentivi governativi a partire da 12.300 euro. Infine, equipaggiata con il motore 1.4 da 90 CV la Fiat Bravo a doppia alimentazione (benzina e GPL) è proposta negli allestimenti Active e Dynamic con prezzi a partire da 16.450 grazie agli incentivi governativi e ad una promozione dedicata di Fiat.

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