Focus, 900 km con un pieno benzina-Gpl
16/06/2009 - Nicola Ventura
Un pieno di benzina più un pieno di Gpl: la nostra Ford Focus riesce a partire da Milano per arrivare a Pesaro e tornare indietro, percorrendo in autostrada qualcosa più di 800 chilometri.
Si tratta di un risultato sicuramente molto buono, che rasenta lo straordinario.
Indubbiamente, però, Ford ha indovinato un filone di doppia alimentazione che, facendo leva sia sugli effetti della crisi sia sulle incentivazioni governative (1.500 euro) e regionali per le vetture a basso impatto ambientale, diventa molto conveniente senza perdere in prestazioni e in comfort.
L’autonomia in alimentazione Gpl di oltre 400 chilometri è garantita dal serbatoio toroidale di 48 litri alloggiato nel vano del ruotino di scorta che sulla nostra Focus non c’è (in caso di necessità si usa l’apposito compressore per rigonfiare la ruota).
Il controllo e la gestione ottimale dell’alimentazione a gas è affidata a una apposita centralina che, pilotando specifici elettroiniettori e basandosi sui tempi di iniezione della centralina benzina, regola la carburazione Gpl e mantiene inalterate le strategie di controllo della centralina benzina, anche sotto l’aspetto dell’inquinamento.
Partendo, si sceglie il tipo di alimentazione. Se è quella a benzina, su un pulsante compare una spia rossa. Quando si vuol passare al Gpl, basta pigiare il pulsante e la commutazione avviene automaticamente. Quando si viaggia a Gpl, il sistema consente di ottimizzare il consumo del gas fino al completo esaurimento del serbatoio e passa automaticamente al funzionamento a benzina qualora riscontrasse anomalie nel funzionamento dell’impianto Gpl. Il passaggio benzina-Gpl e viceversa è gestito in modo da risultare impercettibile per il conducente.
Fonte: http://www.tempi.it