Chevrolet: una gamma completa per il GPL e 3 anni o 100.000 km di garanzia anche per il sistema a gas
26/03/2012 - Nicola Ventura
Chevrolet ha sempre creduto nel GPL, infatti è stato il primo costruttore, già dal 2007, a proporre in Italia versioni a GPL con omologazione diretta della Casa (la cosiddetta “Fase 2” a ulteriore garanzia del cliente e a vantaggio di minori costi di manutenzione).
Una strada iniziata nel 2005 con le prime vetture omologate come after market, con installazione dell’impianto e collaudo presso la linea di montaggio della BRC di Cherasco.
Dal 2007 al 2011 le Chevrolet a GPL sono state le vetture estere più vendute nel segmento con questa alimentazione.
Anche oggi Chevrolet rimane fedele a questa linea offrendo una ricca gamma GPL che comprende 4 modelli e 8 versioni e allestimenti per soddisfare ogni esigenza: dalla city car Spark alla compatta Aveo, dalle berline Cruze 4 porte ed Hatchback al crossover sette posti Orlando.
Per Spark, la city car 5 porte e 5 posti dal design espressivo, tutti gli allestimenti a listino hanno una versione corrispondente con doppia alimentazione, dalla 1.0 GPL 68 cv “base” (già equipaggiata di serie con sei airbag) al top di gamma 1.2 GPL 81 cv LT.
Aveo 5 porte, la compatta del segmento B 5 stelle EuroNCAP più sicura della sua categoria, è disponibile con motorizzazione 1.2 GPL 86 cv. Aveo GPL è stata progettata con ulteriori ottimizzazioni – così da ottenere una perfetta armonia tra sistema GPL e benzina sotto il profilo della meccanica, della gestione elettronica dinamica e del design interno. Il sistema di iniezione GPL, realizzato dalla BRC di Cherasco (Cuneo) in stretta collaborazione con il Centro Tecnico di GM Korea, è uno dei più avanzati oggi esistenti. L’equipaggiamento di serie comprende climatizzatore, 6 airbag, controllo elettronico della stabilità e della trazione e cruise control.
Cruze è stato il modello Chevrolet più venduto nel 2011 con oltre 1 milione di clienti in tutto il mondo. Disponibile in 70 paesi nel mondo è ai primi posti per vendite nel segmento berline compatte 4 porte in molti Paesi Europei quali Italia, Spagna, Germania, U.K., Portogallo, Danimarca, Svizzera. In Italia, dal lancio nel 2009 ad oggi, l’hanno scelta già oltre 12.000 automobilisti, grazie all’eccellente rapporto qualità/prezzo, tipico di Chevrolet, associato a un design sportivo e innovativo.
La Cruze 1.8 GPL 141 cv è offerta sia in versione Hatchback che 4 porte in allestimento LT. Di serie mette a disposizione 6 airbag, controllo della stabilità e della trazione, cerchi in lega, climatizzatore manuale e fendinebbia.
Orlando, il crossover 7 posti flessibile e originale è disponibile con motore 1.8 GPL 141 cv nell’allestimento LT, che si presenta molto completo per dotazioni di sicurezza e comfort: tra gli equipaggiamenti figurano 6 airbag, controllo della stabilità e della trazione, cerchi in lega, climatizzatore elettronico con aerazione posteriore e sensore qualità aria, comandi audio al volante e fendinebbia.
Ogni Chevrolet GPL è progettata per ottimizzare l’integrazione del sistema di alimentazione GPL
Tutti i modelli a GPL Chevrolet nascono dalla stretta collaborazione tra la BRC di Cherasco (Cuneo), che costruisce i componenti costituenti gli impianti GPL, ed il Centro Tecnico di GM Korea che progetta, sviluppa e produce i veicoli, da un punto di vista tecnico/strutturale, predisponendoli per la migliore integrazione del sitema di alimentazione a GPL. Questa collaborazione garantisce che ogni singolo componente dell’impianto e della vettura siano integrati al meglio. Il Centro Tecnico di GM Korea verifica ogni singolo componente ed eventualmente adegua parti della meccanica, ad esempio cambiando i materiali delle valvole e sedi valvole, maggiormente sollecitate in un motore alimentato a gas. L’intero sistema viene sottoposto a severi test di durata. Particolare attenzione viene posta anche alla sicurezza e in particolare alla robustezza del fissaggio del serbatoio di gas alla scocca; qualità collaudate tramite specifici crash test interni.
I dispositivi della piemontese BRC si caratterizzano per il sofisticato impianto multipoint ad iniezione sequenziale fasata che utilizza la benzina solo in fase di avvio; non appena si raggiunge la temperatura di funzionamento ottimale che permette un adeguato preriscaldamento del gas da iniettare, il sistema converte automaticamente l’alimentazione a GPL. La conversione inversa è automatica se il gas si esaurisce; il passaggio è rapido e praticamente inavvertibile nel comportamento dinamico del veicolo. È comunque possibile intervenire manualmente con un pulsante per passare da un carburante all’altro.
Limitata la variazione delle prestazioni: il calo è così lieve da essere praticamente impercettibile.
Il serbatoio GPL – realizzato da BRC con materiali all’avanguardia e con l’ausilio delle tecnologie più avanzate al fine di garantire il massimo in termini di qualità, sicurezza ed affidabilità – è di forma toroidale, ovvero a “ciambella”, ed è alloggiato nel vano della ruota di scorta (sostituita da un pratico kit di riparazione rapida pneumatici) per mantenere intatta la capacità di carico del bagagliaio. Il rifornimento avviene in tempi paragonabili a quello di benzina e gasolio.
Tre anni o 100.000 km di garanzia anche per il sistema a gas
Le versioni a GPL della gamma Chevrolet adottano un impianto a iniezione multipoint garantito, come il resto della meccanica, per 3 anni o 100.000 km: un vantaggio consistente, la tutela offerta dal marchio con omologazione “Fase 2” (primo equipaggiamento da parte del costruttore), rispetto alle trasformazioni after-market non approvate da Chevrolet.
La manutenzione periodica inoltre non richiede particolari interventi supplementari conseguenti alla presenza dell’impianto a gas ed i costi non sono pertanto diversi da quelli delle vetture a benzina.
Sicurezza elevata in ogni condizione
Grazie allo sviluppo ed alle nuove tecnologie dei moderni impanti Chevrolet a GPL, l’uso di una vettura a GPL è sicuro e del tutto analogo a quello di un’auto a benzina o diesel.
Sugli impianti Chevrolet, due valvole di controllo assicurano la corretta pressione nel serbatoio. La prima arresta automaticamente il rifornimento del combustibile una volta raggiunto l’80% della capacità di riempimento del serbatoio. In questo modo, quando con l’aumentare della temperatura il gas liquido si espande, può riempire il restante 20%. Se si dovessero raggiungere valori di pressione critici, ad esempio in caso di incendio o incidente, un’ulteriore valvola, superata una soglia di pressione predefinita, si apre, mettendo in contatto il serbatoio con l’ambiente esterno. All’aperto, il gas si disperde rapidamente nell’aria.
Ora è permesso anche parcheggiare al primo piano seminterrato nei posteggi sotterranei grazie alla presenza della valvola appena descritta, di una ulteriore elettrovalvola intercettratrice posta sul serbatoio e di una valvola “fusibile” che, in caso di rilevante innalzamento delle temperature , consente la fuoriuscita controllata del GPL evitando quindi possibili esplosioni.
Via libera alle auto a GPL anche su traghetti e nell’attraversamento di lunghi tunnel, come ad esempio quello del Monte Bianco: in questi casi è solo richiesto di segnalare la propria auto perchè venga posizionata vicino alle porte, sui traghetti, o venga dotata di un semplice contrassegno colorato da agganciare allo specchietto interno.
A confermare peraltro la sicurezza raggiunta dalle auto a GPL è il fatto che le compagnie assicurative non richiedono alcun tipo di supplemento per le polizze per le auto con questa alimentazione.
GPL: una convenienza che non ha bisogno di incentivi
I vantaggi nel guidare una vettura con doppia alimentazione benzina-GPL sono molteplici.
Pur in assenza di contributi statali, il vantaggio economico è notevole. Il costo del GPL al litro è circa la metà rispetto alla benzina ed al gasolio. Anche tenendo presente il consumo in litri di GPL rispetto agli altri combustibili, la convenienza è percepibile dall’automobilista ad ogni rifornimento ed il risparmio è circa il 35% rispetto alla benzina.
La convenienza si associa a un minore impatto ambientale, che si riflette anche in benefici pratici: spesso, infatti, le auto a GPL sono ammesse alle ZTL (zone a traffico limitato) dei centri urbani ed esentate dai blocchi della circolazione attuati per le elevate concentrazioni di inquinanti. La riduzione delle emissioni inquinanti dei modelli Chevrolet è anche certificata dall’ente che rilascia l’omologazione valida in tutti i paesi EU.
Le vetture a GPL garantiscono inoltre una notevole autonomia grazie alla possibilità di sfruttare due serbatoi distinti: uno GPL e uno benzina. Per Aveo, ad esempio, l’autonomia, con il pieno di entrambe i carburanti, arriva quasi a 1.300km.