Tre su tre… la 207 a metano di Bussandri vince ancora!
04/05/2013 - Nicola Ventura
Terzo successo consecutivo per Christian Bussandri e la sua Peugeot 20C alimentata a metano nella gara di sul circuito di Franciacorta, prova valida per il campionato italiano di formula challenge. Dopo Cremona ed Osimo una nuova affermazione ancora più netta per il pilota fiorenzuolano, a dimostrazione che la vettura a gas naturale concepita e realizzata dal team Bussandri può avere la legittima aspirazione di concretizzare il sogno che l’ha fatta nascere: portare per la prima volta ad un titolo italiano assoluto una vettura a carburante alternativo non inquinante contro le stesse vetture a benzina, fino a poco fa ritenute imbattibili a parità di regolamentazione tecnica.
Sul circuito di Franciacorta, gara di casa del principale rivale di Bussandri nella corsa al primato di categoria, Michele Zaniboni con la ben più potente Lotus, Christian ha fornito una prestazione personale fantastica esaltando al massimo le naturali doti di efficienza ed efficacia della sua Peugeot, tanto che al traguardo il distacco fra i due è stato notevole per questo genere di competizioni: oltre 2 secondi. Addirittura abissale rispetto agli altri concorrenti del 6° Raggruppamento: la potente Bmw M3 di Corsini è finita terza a quasi 20” con un tempo sul giro di quasi 10 km/h di media superiore ed ancora maggiori i distacchi degli altri.
“In chiave campionato italiano si è trattato di un risultato molto importante – ha spiegato un Bussandri visibilmente molto soddisfatto – perché oltre alla vittoria in sé si è trattato di un duro colpo per il mio avversario più accreditato. Ovviamente la strada è ancora lunga, ma le prestazioni della nostra vettura a metano si consolidano gara dopo gara ed oggi credo di poter affermare che siamo tornati ad essere il riferimento del Raggruppamento, come lo eravamo con la 206 S2000 a benzina nelle stagioni dei miei due titoli italiani. Non male per una vetture a gas metano, alla faccia di chi dice che il metano rallenta le macchine!”