Rally di Montecarlo 2011: buon piazzamento per la “Scuderia Bigas Eco Energy”
06/04/2011 - Nicola Ventura
Dopo il resoconto del “Team Imega” abbiamo chiesto anche alla “Scuderia Bigas Eco Energy”, sulla cui vettura faceva bella mostra di se il logo di Ecomotori.net, di descriverci la loro esperienza al Rally di Montecarlo 2011.
A raccontarci la gara è direttamente Massimiliano Sorghi (alias Metanomobile):
“Raccontare una gara come il Rally di Montecarlo Energie Alternative non è facile, non con poche parole: sicuramente è la gara più attesa e prestigiosa del campionato per l’alto livello agonistico dei concorrenti che arrivano da tutta Europa e per il grado di difficoltà dei 1100km del percorso.
La prima tappa di 565 km da effettuare in 9 ore alla media di 62 km/h ti fa capire che non si può dormire e l’errore umano, il guasto meccanico o l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, quest’anno visto che la prova consumi non fa classifica FIA, la nostra vettura è un’ Alfa Romeo GTV , scelta fatta più con il “cuore” che con la ragione, alimentata a GPL con un impianto Bigas, mod. Sequential Gis con iniettori “riscaldati”.
All’arrivo a Valance eravamo in netto ritardo sulla tabella di marcia, ritardo inspiegato visto che per tutto il tragitto non ci siamo mai fermati , o meglio, magari una volta si , ma una fermata veloce, anzi velocissima.
Comunque l’angoscia da C.H (penalità) è svanita subito quando ci siamo resi conto che praticamente nessuno di quelli che avevano effettuato il percorso del road-book era riuscito a rispettare le medie, per un errore di valutazione dell’organizzazione (ovvero era impossibile rispettarle).
Rincuorati risaliamo in macchina, la giornata non è ancora finita c’è da fare le prime due prove speciali notturne Valance-Valance per un totale di 116 km, poco male in sole tre ore si fa.
Ore 01,30 dopo 681 km e 12 ore di guida finalmente andiamo a riposare.
Ore 7,00 Sveglia !
Ore 7,30 Apertura busta con i risultati delle prime due prove speciali notturne “momento di panico”,…. 22° !!
Ore 8,30 parte la prima vettura guidata dall’ex pilota di F1 Enric Comas seguita con intervallii di un minuto l’una da altre 121 vetture iscritte.
Il morale è altissimo la macchina è fantastica.
Terza prova speciale, media 49 km/h.
Fermi davanti al tabellone dei “secondi” inclinati come due astronauti nella loro navicella spaziale su una strada che ha una pendenza che mi fà subito ringraziare il cielo che il cuore della macchina è “Alfa Romeo”.
3…2..1.0…pedale giù, giri motore su, gomme che stridono ed il GTV parte “a tutto gas ” come un missile.
Trasferimento alla quarta prova speciale, passaggio obbligato all’interno di un distributore di metano.
Gara sospesa per frana sul percorso.
Un’ora dopo si riparte in fila indiana per un percorso alternativo, strada che loro chiamano la “strada delle terme”… noi una mulattiera.
Inizio quarta prova speciale 3…2..1.0 , vai di gas, prima..seconda..e basta…il pedale della frizione rimane bloccato, comunque riesco a finire la prova.
Con il pedale bloccato non riesco ad inserire le marce, io e Fulvio ci guardiamo, ci dobbiamo ritirare.
Fermi sul ciglio della strada comincio a controllare eventuali perdite dalla pompa dei freni, niente , livello olio, regolare, mi sdraio sotto lo sterzo per controllare la pedaliera, sembra tutto regolare, tranne che per una pozza d’olio sul tappetino…è partita la pompa della frizione..ci ritiriamo… poi mi viene di tirare il pedale della frizione verso il sedile….. ops !! ma funziona !! Fulvio, la pompa è ripartita: sali, si riparte!
Quinta prova speciale… e chi ci ferma più dai Gas… ma …..quello davanti a noi è il furgone dell’organizzazione …..meglio per lui che corra.
Monaco ore 8,30 tabellone delle classifiche: Scuderia BIGAS ECO ENERGY – 21° assoluto”
Raccontare una gara come il Rally di Montecarlo Energie Alternative, non è facile, non con poche parole, sicuramente è la gara più attesa e prestigiosa del campionato per l’alto livello agonistico dei concorrenti che arrivano da tutta europa e per il grado di difficoltà dei 1100km del percorso.
La prima tappa di 565 km da effettuare in 9 ore alla media di 62 km/h ti fà capire che non si può dormire e l’errore umano, il guasto meccanico o l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, quest’anno visto che la prova consumi non fà classifica FIA, la nostra vettura è un Alfa Romeo GTV , scelta fatta più con il “cuore” che con la ragione, alimentata a GPL con un impianto Bigas, mod. Sequential Gis con iniettori “riscaldati”.
All’arrivo a Valance eravamo in netto ritardo sulla tabella di marcia, ritardo inspiegato visto che per tutto il tragitto non ci siamo mai fermati , o meglio magari una volta si , ma una fermata veloce anzi velocissima.
Comunque l’angoscia da C.H (penalità ) è svanita subito quando ci siamo resi conto che praticamente nessuno di quelli che avevano effettuato il percorso del road-book era riuscito ha rispettare le medie, per un errore di valutazione dell’organizzazione (ovvero era impossibile rispettarle).
Rincuorati risaliamo in macchina, la giornata non è ancora finita c’è da fare le prime due prove speciali notturne Valance-Valance per un totale di 116 km, poco male in sole tre ore si fà.
Ore 01,30 dopo 681 km e 12 ore di guida finalmente andiamo a riposare.
Ore 7,00 Sveglia !
Ore 7,30 Apertura busta con i risultati delle prime due prove speciali notturne “momento di panico”,…. 22° !!
Ore 8,30 parte la prima vettura guidata dall’ex pilota di F1 Enric Comas seguita con intervallii di un minuto l’una da altre 121 vetture iscritte.
Il morale è altissimo la macchina è fantastica.
Terza prova speciale, media 49 km/h.
Fermi davanti al tabellone dei “secondi” inclinati come due astronauti nella loro navicella spaziale su una strada che ha una pendenza che mi fà subito ringraziare il cielo che il cuore della macchina è “Alfa Romeo”.
3…2..1.0…pedale giù, giri motore su, gomme che stridono ed il GTV parte “a tutto gas ” come un missile.
Trasferimento alla quarta prova speciale, passaggio obbligato all’interno di un distributore di metano.
Gara sospesa per frana sul percorso.
Un’ora dopo si riparte in fila indiana per un percorso alternativo, strada che loro chiamano la “strada delle terme”… noi una mulattiera.
Inizio quarta prova speciale 3…2..1.0 , vai di gas, prima..seconda..e basta…il pedale della frizione rimane bloccato, comunque riesco a finire la prova.
Con il pedale bloccato non riesco ad inserire le marcie, io e Fulvio ci guardiamo, ci dobbiamo ritirare.
Fermi sul ciglio della strada comincio a controllare eventuali perdite dalla pompa dei freni, niente , livello olio, regolare, mi sdraio sotto lo sterzo per controllare la pedaliera, sembra tutto regolare, tranne che per una pozza d’olio sul tappetino…è partita la pompa della frizione..ci ritiriamo…poi mi viene di tirare il pedale della frizione verso il sedile…..ops !!..ma funziona !! Fulvio la pompa è ripartita sali si riparte.
Quinta prova speciale…e chi ci ferma più dai Gas…ma …..quello davanti a noi è il furgone dell’organizzazione …..meglio per lui che corra.
Monaco ore 8,30 tabellone delle classifiche.
Scuderia BIGAS ECO ENERGY ,24° assoluto…….