Ricardo e l’alta efficienza dei motori EBDI a bioetanolo
18/02/2009 - Nicola Ventura
La Ricardo ha una lunga storia legata all’innovazione. Da quel giorno che Harry Ricardo ha fondato la società utilizzando il motore a due tempi nel 1905, la Ricardo ha iniziato a diffondere brevetti per il loro motore a iniezione diretta già dal 1930,
e nello sviluppo di diverse tecnologie chiave che possiamo trovare nelle moderne Audi LMP sportscar riguardano la Ricardo, che sembra avere sempre qualche asso nella manica. E così, la società sta puntando su di un nuovo e interessante progetto che realizza un vero e proprio salto di efficienza per i motori che utilizzano etanolo come sostituto alla benzina, tutto questo grazie al suo nuovo processo chiamato Ethanol Boosted Direct Injection (EBDI).
In poche parole: Ricardo è una società che punta a realizzare efficienti motori sportivi. Non lasciatevi ingannare dalla retorica, non credo vi sia alcun greenwashing da parte di questa società. Il team di ricerca e studio della Ricardo infatti è positivo, lavora sodo, è competitivo e punta a vincere. Con questo in mente, si può credere che l’annuncio della Ricardo delinei un’interessante e legittimo sviluppo nel campo dei biocarburanti ed in particolare dell’applicazione dell’etanolo. La Ricardo afferma attraverso il suo comunicato stampa di aver puntato a favorire i motori ad etanolo “per un livello di prestazioni che superi l’efficienza del motore benzina e raggiunga livelli di efficienti in precedenza propri solo ai motori diesel.”
L’EBDI sfrutta le caratteristiche più vantaggiose offerte dall’etanolo per creare quello che la società chiama “un vero e proprio scenario fatto di biocarburanti e che sia indipendente dal costo del petrolio”, afferma Dean Harlow presidente della Ricardo aggiungendo che da quando hanno introdotto il nuovo motore che utilizza l’EBDI, “le prestazioni dell’etanolo hanno eguagliato quelle dei motori diesel”. Ricardo ha finora dimostrato che un unico motore 3.2L V6 (adatto per camion o SUV) avrebbe delle potenziali applicazioni infinite, comprendendo auto, moto e attrezzature agricole.
Obiettivo a breve termine è quello di superare l’efficienza dei motori a benzina e diesel, puntando a ridurre i costi operativi sensibilmente rispetto agli attuali carburanti. “Lo sviluppo di applicazioni che utilizzano fonti ad energia rinnovabile che possono condurre ad una indipendenza energetica è una priorità per Ricardo”, continua Harlow. “Da una discussione teorica stiamo passando all’applicazione reale e il progetto del motore EBDI è un grande esempio. Ha le prestazioni di un motore diesel, al costo di un motore a benzina, e gira con etanolo, benzina o una miscela di entrambi. ” L’EBDI risolve molte delle sfide affrontate dai motori flex-fuel, perché è ottimizzato per i carburanti alternativi e la benzina. Il motore EBDI ad etanolo inoltre migliora notevolmente l’efficienza, e lavora ad un livello paragonabile ad un motore diesel.
“Nel mondo reale questi i termini, significano che tali incrementi del motore EBDI ad etanolo è in grado di ridurre i costi effettivi del trasporto rispetto ai combustibili fossili e lo fa con una risorsa rinnovabile”, continua Rod Beazley della Ricardo Inc. “La combinazione di tecnologie che stiamo applicando al motore EBDI è in grado di sfruttare al massimo i vantaggi offerti dall’etanolo rispetto agli altri combustibili, che comprendono un maggiore numero di ottani ed una maggiore vaporizzazione. Il progetto EBDI rappresenta una collaborazione tecnica con Behr, Bosch, Delphi, Federal Mogul, GW Fusion e Honeywell, per favorire il progresso e la commercializzazione di questa tecnologia molto promettente.
Fonte: http://www.genitronsviluppo.com