Lula: crisi alimentare non dipende da biocarburanti
13/06/2008 - e2net
Il presidente del Brasile ha parlato di “potenti lobby che tentano di mettere in conto alla produzione di etanolo la recente impennata dei prezzi alimentari”. “Se vogliamo comprendere pienamente le vere cause della crisi alimentare odierna, dobbiamo allontanare la cortina di fumo sollevata dalle potenti lobby che tentano di mettere in conto alla produzione di etanolo la recente impennata dei prezzi alimentari”.
L’ha sottolineato il presidente del Brasile Luiz Inacio lula da Silva, che nel suo intervento al summit della Fao sulla sicurezza alimentare ha aggiunto: “Piu’che una semplificazione, si tratta di un affronto che non regge in una discussione seria”. La realta’, secondo Lula, e’ che l’aumento dei prezzi dei generi alimentari “non ha una sola spiegazione”.
“Non facciamoci illusioni -ha avvertito Lula- non ci sara’ soluzione strutturale per la fame nel mondo fino a quando non saremo in grado di dirigere risorse nella produzione alimentare dei paesi poveri”. Un “problema delicato” per rispondere al quale vanno ricercate le “vere cause”, ha proseguito Lula, ricordando l’esempio di Haiti, dove il presidente brasiliano e’ stato nei giorni scorsi, che “ora e’ il paese piu’ povero delle Americhe, ma un tempo era uno dei maggiori produttori di riso dei Caraibi”, ha detto.
Fonte: http://www.vita.it