Etanolo da Mais: Aumenta la sua Efficienza Energetica

13/10/2008 - Nicola Ventura

    Un nuovo studio presso la University of Nebraska-Lincoln dimostrerà che la produzione di biocarburante etanolo è la più efficiente sotto il profilo energetico e superiore alle diverse altre colture bioenergetiche in coltivazione. Naturalmente la ricerca non include la produzione di etanolo o biodiesel dalle alghe.

    “Stiamo tutti aspettando con impazienza di poter avere in mano questa ricerca”, afferma Steve Ruh, presidente del National Corn Growers Association (NCGA) della commissione per la produzione di etanolo. “C’è l’intenzione di andare lontano con questa ricerca, dimostrando e sfatando uno dei più preesistenti miti circa l’etanolo. Ma anche di oltrepassare una semplice migliore efficienza energetica, esistono molte ragioni per cui gli americani dovrebbero abbracciare maggiormente questo biocarburante per una maggiore indipendenza energetica”. La ricerca condotta dal Dr. Kenneth Cassman verrà presentata Journal of Industrial Ecology uno dei principali magazine per la ricerca e l’analisi dei cicli di vita di diversi prodotti e derivati.

    “Recenti ricerche condotte presso l’Università del Nebraska mettono in luce chiaramente che le stime per il bilancio energetico del mais dedicato alla produzione di etanolo è molto favorevole, in realtà 2-3 volte più favorevole rispetto alle precedenti stime”, ha dichiarato Cassman. “Questo perché la maggior parte dei valori pubblicati riguardanti l’efficienza energetica del mais per etanolo erano datate, nel senso che le tecnologie valutate per la produzione erano piuttosto arretrate rispetto alle moderne più efficienti nella raffinazione e distillazione dell’etanolo da mais”.

    Cassman ha ribadito l’importanza della ricerca per capire la reale efficienza energetica della produzione di etanolo da mais. “Se l’obiettivo è quello di ridurre la dipendenza dalle importazioni di petrolio, si può già stimare che viene utilizzato 1 gallone di petrolio per produrre 13 galloni di etanolo da mais calcolato per l’intero ciclo di vita della pianta e del prodotto.” Già in una relazione del marzo 2008 dall’Argonne National Laboratory Center for Transportation Research, metteva in luce che l’etanolo prodotto negli impianti degli USA utilizzano meno energia e acqua rispetto al 2003 ma maggiorando la produzione di etanolo. Il consumo di acqua è diminuita intorno al 26,6% e l’utilizzo di energia elettrica è sceso anche questo del 16% per un uso totale di energia inferiore al 22%. 

    Sicuramente il rapporto mette in luce i vantaggi dell’efficienza energetica dell’etanolo ma sicuramente la non sostenibilità totale della sua produzione intorno alle colture bioenergetiche. Lo studio infatti suona alla prima come “promozionale” per gli investitori nel settore. Ma sicuramente dimostra quanto i biocarburanti come l’etanolo ora siano energeticamente più efficienti rispetto al petrolio.

    Fonte: http://www.genitronsviluppo.com