Biocarburanti: le nuove regole

19/07/2008 - e2net

    ROMA – Ufficiale con la pubblicazione in Gazzetta il nuovo regolamento per l’attuazione dell’obbligo di immissione al consumo nel territorio nazionale di una quota minima di biocarburanti, ed emanato sulla base di quanto previsto dalla Finanziaria 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296). L’articolo 1, della Finanziaria 2007 modificando la legge 11 marzo 2006, n.81, recante disposizioni in materia di interventi nel settore agroenergetico, prevede che a decorrere dal 1/o gennaio 2007, i distributori di benzina e gasolio prodotti a partire da fonti non rinnovabili e destinati all’ autotrazione, debbano immettere in consumo una quota minima e obbligatoria di biocarburanti, allo scopo di contribuire a conseguire gli obiettivi nazionali in materia di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

    La Finanziaria 2007 prevede una ”quota minima” di biocarburanti da immettere sul mercato nazionale, stabilita per l’anno 2007 nell’1,0% di tutto il carburante, benzina e gasolio, immesso in consumo nell’anno solare precedente. Ma a partire dall’anno 2008, tale quota minima e’ fissata nel 2,0% dell’intero volume di carburanti commercializzati. Tale quota dovra’ essere raggiunta in parte attraverso un programma pluriennale (2007-2010) che prevede l’immissione di 250.000 tonnellate di biodiesel per i quali l’accisa e’ pari al 20% di quella applicata sul gasolio, in parte attraverso la commercializzazione con un programma pluriennale (2008-2010), dei biocarburanti per i quali e’ stabilita una riduzione dell’ accisa.

    La norma prevede anche che i soggetti della distribuzione possano assolvere all’obbligo anche acquistando, in tutto o in parte, l’equivalente quota o i relativi diritti da altri soggetti, oppure attraverso un sistema simile a quello del meccanismo di scambio di quote di emissione per i gas ad effetto serra.

    La Commissione europea ha, a tal fine, autorizzato l’ Italia ad introdurre aiuti di Stato per la riduzione di tale tassazione cone la Decisione 850/2008/Ce. Entro il 31 marzo di ogni anno, i soggetti tenuti all’obbligo di immissione vedranno riconosciuti dal Ministero delle Risorse Agricole i ”certificati di immissione in consumo di biocarburanti”, soggetti allo scambio in una piattaforma dedicata e, in un secondo tempo, anche nel libero mercato.

    Il Regolamento inoltre prevede che gli operatori della filiera di produzione e distribuzione dei biocarburanti di origine agricola garantiscano la tracciabilita’ e la rintracciabilita’ della filiera, attraverso una procedura di identificazioni e registrazioni di tutte le informazioni necessarie a ricostruire il ”cammino” del biocarburante fino al distributore.

    Fonte: http://www.ansa.it