Usa, crollano i prezzi dei carburanti: snobbate le auto ecologiche
03/01/2009 - Nicola Ventura
Il prezzo della benzina crolla. E la voglia degli americani di acquistare un’auto alimentata da un motore ibrido fa altrettanto. È questa la conseguenza dei nuovi equilibri che stanno emergendo dalla crisi finanziaria globale, e che investono anche quello che – fino a poco tempo fa – era uno dei segmenti più vivi del mercato automobilistico mondiale.
Il settore delle auto ibride ecologiche si sta trasformando, invece, in un nuovo fronte di incertezza per le grandi industrie mondiali. Soprattutto per quelle – come Toyota, General Motors, Ford e Honda – che hanno investito ingenti quantità di denaro nello sviluppo dei motori ibridi e, più in generale, nelle nuove tecnologie eco-efficienti. Tanto da spingere l’amministratore delegato di Ford, Alan Mulally, a incoraggiare il governo americano a rompere il tabù dell’incremento delle tasse sui carburanti tradizionali, nel tentativo di restituire slancio al mercato delle auto ecologiche.
Le vendite di motori ibridi “elettrico-benzina” sono crollate nello scorso mese di novembre del 53% rispetto allo stesso mese del 2007. Un dato peggiore rispetto alla discesa complessiva del settore automobilistico (meno 37% secondo i dati forniti dalla statunitense Autodata). A perdere circa la metà del proprio mercato c’è anche la Toyota Prius, la più venduta auto a trazione ibrida del mondo. E uno dei principali siti internet americani di servizi per l’auto – Edmunds.com – ha fatto sapere che le ricerche di auto ecologiche sul proprio portale sono scese di oltre il 75% rispetto al picco fatto registrare nello scorso maggio.
Un trend che non stupisce se si considera che un’auto ibrida costa in media tra i 3 mila e i 5 mila dollari in più rispetto ai veicoli a trazione tradizionale. Un costo che, fino a poco tempo fa, si “ripagava” attraverso un forte risparmio ad ogni rifornimento. Risparmio che, oggi, si sta riducendo a una manciata di dollari…
Fonte: http://www.valori.it