A metano, gpl oppure ibrida. Ecco l’investimento ecologico
30/12/2008 - Nicola Ventura
Milano – Il momento favorevole per gli acquisti ha tra gli altri pregi quello di favorire scelte alternative a quelle classiche, senza dimenticare che la disponibilità di incentivi può spingere a investire sul futuro, che si può presentare sotto forma di una vettura ad alimentazione ibrida, cioè con motore a scoppio ed elettrico, o più semplicemente funzionante a gas. Le opportunità vantaggiose, quindi, non mancano, e il mercato dei modelli di seconda mano può essere una fonte pressoché inesauribile. Si possono trovare le prime Euro 4 arrivate sul mercato nel 2000, che ormai oggi si trovano a quotazioni inferiori al prezzo di uno scooterino di 50 cc. E garantiscono l’accesso alle aree a circolazione regolamentata esattamente come le vetture immatricolate fino a luglio.
L’usato è poi la soluzione per molte esigenze con investimenti più che ragionevoli. Qualche esempio? Si acquista l’auto sfiziosa, come la cabriolet o il modello più alla moda, che altrimenti sarebbe finanziariamente più impegnativa da raggiungere. O ancora si ha la possibilità di accedere al veicolo prestigioso, magari full optional, al costo di una city-car. Tre anni di vita sono sufficienti a portare un taglio di oltre il 60% su vetture di grande pregio, indipendentemente dal segmento di appartenenza. Se proprio non si riesce ad accettare l’idea di usare un veicolo utilizzato in precedenza da un’altra persona, e si vuole avere la certezza di contare su uno sconto importante, c’è la via delle offerte a «chilometri zero».
Auto immatricolate dalle concessionarie per brevi test dei clienti o più semplicemente per raggiungere gli obiettivi di mercato prefissati. Si tratta, pertanto, di proposte che se non hanno il contachilometri che indica uno «0», non vanno oltre quota 1.000. Di positivo c’è la possibilità di usufruire praticamente in misura integrale della garanzia ufficiale, mentre gli aspetti negativi dipendono dal fatto che il mezzo deve essere acquistato così come si trova. In cambio si hanno sconti importanti, si parte infatti da un 15%, per arrivare fino al 50 per cento. E le offerte non mancano, arrivano da tutta la Penisola: si possono trovare su Internet o, per chi preferisce i canali più classici, sulle riviste specializzate. Le più aggiornate si trovano sulle pubblicazioni che si occupano di compravendita, oppure su Auto oggi, che ogni settimana propone fino a 700 proposte selezionate. Chi ha resistito finora alla tentazione di cambiare l’auto non ha sbagliato. Anche perché non ha di sicuro perso l’occasione per sfruttare i benefici già disponibili da tempo. Oggi come ieri, e per tutto il 2009, si avrà pertanto l’opportunità di coniugare il risparmio con la coscienza ecologica.
Si può pensare al futuro e cercare il guadagno nel medio e lungo termine acquistando un’auto ibrida, che assicura percorrenze più favorevoli rispetto a vetture convenzionali equipaggiate con lo stesso motore, ma senza l’ausilio della trazione elettrica, utile in città. Non si può poi dimenticare il gas. Ai sostanziosi incentivi per chi rottama automezzi inquinanti, da 1.500 a 2.000 euro, si somma la possibilità di accedere ai centri urbani in caso di blocco e senza il pagamento di ticket.
A tutto ciò si sommano i prezzi alla pompa più favorevoli: se un litro di benzina verde costa in media 1,113 euro e uno di gasolio 1,070, il gpl è venduto a 0,609. Il metano costa 0,907 e si vende a chilogrammi, non a litri, particolarità che complica all’apparenza i conteggi, ma che risulta più vantaggiosa. Bisogna solo adattarsi a una rete di distributori ancora troppo poco capillare, soprattutto in autostrada.
Fonte: http://www.ilgiornale.it