Potenza: Caivano, O.d.G. per gli incentivi a metano e gpl
24/11/2008 - Nicola Ventura
Continua il dibattito sulla riduzione del prezzo della benzina per i Lucani, il Sen. Taddei anticipa che il Governo per Natale metterà mano, la Cons. Reg. PRC Simonetti pensa e propone una politica strutturale di riduzione del costo della benzina, del gas, etc. ed è ovvio che in un momento di crisi, come l’attuale, sia importante ogni ipotesi di risparmio per le famiglie. Ritengo, tuttavia, fuorviante dibattere delle riduzioni dei prezzi alla pompa per il fatto che non risolverebbero gran che ed, anzi, per la necessaria macchina amministrativa di gestione, finirebbe tutta la questione in poco o nulla riduzione. Vi sono altre vie e ne voglio segnalare una.
Il Consiglio Provinciale, su mia proposta, ha approvato un O.d.G. per il co-finanziamento Regionale della trasformazione dell’alimentazione auto da benzina a Metano e GPL e per la diffusione sul territorio dei distributori necessari. Il vantaggio sarebbe diretto, immediato ed efficace. La diffusione dei distributori consentirebbe, ovviamente, l’approvvigionamento quasi sotto casa ed il metano come il GPL per auto-trazione hanno prezzi di quasi la metà rispetto alla benzina e gasolio e in più le auto a Metano e GPL sono meno inquinanti, ed in più per la trasformazione si crea lavoro.
Il costo di riconversione non sarebbe esagerato per le casse Regionali, e per di più – anche ove si volesse ritenere tale costo spropositato – si potrebbe immaginare un meccanismo di contributo prestito da recuperare con una addizionale sul prezzo alla pompa. Insomma la soluzione sarebbe efficace sotto vari profili e, naturalmente, ci aspettiamo che il Consiglio Regionale ne voglia almeno discutere, ovvero, ci aspettiamo che si cominci a discutere seriamente nel campo delle cose possibili da farsi direttamente invece di aspettare che, altri, ci tolgano le castagne dal fuoco.
La faccenda della riduzione del prezzo della benzina è semplice, infatti, la cosa potrebbe essere fatta solo dal Governo del paese che come tutti sappiamo ha altre priorità. L’ipotesi fu presentata dal PDL come proposta pre – elettorale e fu utilizzata per aumentare il proprio appeal ad aprile. Passate le elezioni l’argomento è sparito dall’agenda del Governo e non si riesce ad immaginare come, oggi, nella crisi del mondo qualcuno possa fare una cosa – che non sia presa in giro – per i pochi numeri Lucani. Ma, naturalmente, si può vivere di speranza e sperando morire.
Fonte: http://www.lucanianews24.it