MINI E: la Mini diventa elettrica
20/10/2008 - Nicola Ventura
BMW Group presenta come prima Casa automobilistica premium del mondo una flotta composta da circa 500 vetture a propulsione esclusivamente elettrica per l’utilizzo privato nella guida giornaliera. La MINI E sarà azionata da un elettromotore da 150 kW/204 CV approvvigionato di energia da una potente batteria agli ioni di litio il quale trasmetterà la propria potenza silenziosamente e senza emissioni alle ruote anteriori attraverso un ingranaggio a ruote dentate cilindriche. La tecnica delle batterie sviluppata appositamente per l’applicazione automobilistica offre un’autonomia di circa 200 chilometri/120 miglia. La MINI E sarà messa a disposizione nell’ambito di un progetto pilota a clienti privati e aziendali negli Stati federali degli USA California, New York e New Jersey. La MINI E sarà presentata per la prima volta al pubblico mondiale il 19/20 novembre 2008 in occasione del Los Angeles Auto Show.
L’elettromotore della MINI E eroga una coppia massima di 220 Newtonmetri che consente di realizzare un’accelerazione continua da 0 a 100 km/h (0–62 mph) in 8,5 secondi. La velocità massima della MINI E viene limitata elettronicamente a 152 km/h (95 mph). La taratura dell’assetto adattata alla ripartizione particolare delle masse nella vettura promuove inoltre la tipica agilità dei modelli MINI e un’elevata maneggevolezza.
Presentando la MINI E il BMW Group sottolinea il proprio lavoro di sviluppo coerente nel campo della riduzione del consumo di carburante e delle emissioni nella circolazione stradale. Il BMW Group sfrutta la propria ampia competenza tecnologica nel campo dei sistemi di propulsione per sviluppare un concetto automobilistico che consente di eliminare le emissioni senza sacrificare il divertimento di guida. Grazie all’utilizzo di circa 500 vetture nel traffico stradale di tutti i giorni, viene offerta la possibilità di raccogliere delle esperienze pratiche attraverso un volume rappresentativo. La valutazione delle esperienze raccolte genererà un prezioso know-how che sarà sfruttato nei processi di sviluppo di vetture di serie. Nell’ambito della strategia aziendale Number ONE, il BMW Group persegue l’obiettivo di produrre a medio termine delle vetture ad azionamento esclusivamente elettrico. In questo contesto rientra anche lo sviluppo, portato avanti nel project i, di concetti innovativi di mobilità negli agglomerati urbani, il quale comprende anche l’utilizzo di sistemi di propulsione esclusivamente elettrici.
L’accumulatore di energia: tecnica agli ioni di litio dell’ultima generazione, sviluppata appositamente per l’utilizzo nella MINI
La vettura basata sull’attuale MINI debutta come due posti. Lo spazio dedicato nella vettura di serie ai passeggeri posteriori è riservato alla batteria agli ioni di litio. L’accumulatore di energia montato nella MINI esente da emissioni combina un’alta efficienza, capacità di immagazzinamento e una costruzione compatta in un rapporto finora mai raggiunto in questo campo. L’accumulatore a ioni di litio ha una capacità totale di 35 kWh e trasmette la propria energia all’elettromotore sotto forma di corrente continua dalla tensione nominale di 380 Volt. La batteria è composta da 5.088 cellule riunite in 48 moduli. Questi moduli formano a loro volta tre elementi compatti che sono stati montati negli interni della MINI E.
L’accumulatore di energia è basato su un principio tecnologico che si è affermato nell’approvvigionamento elettrico dei telefoni cellulari e dei computer portatili. La batteria agli ioni di litio della MINI E può essere collegata a qualsiasi presa di corrente. Il tempo di ricarica dipende fortemente dalla tensione e dall’intensità di corrente della rete di approvvigionamento. Negli USA, una batteria completamente scarica si lascia caricare in brevissimo tempo attraverso un cosiddetto Wallbox che fa parte dell’equipaggiamento della MINI E. Il Wallbox viene installato nel garage del cliente, consente il passaggio di una maggiore intensità di corrente, abbreviando così il tempo di ricarica. Già due ore e mezzo dopo essere stata collegata al Wallbox la batteria è completamente carica.
La guida con un motore elettrico: affidabile, economica ed esente da emissioni
Una ricarica completa consuma al massimo 28 kWh di corrente elettrica. In relazione all’autonomia della vettura, un kWh copre una distanza di 4,4 miglia. Nel confronto con una vettura equipaggiata con il tradizionale motore a combustione interna, la MINI E non offre solo il vantaggio della guida esente da emissioni, ma è anche conveniente dal punto di vista economico.
La potente batteria approvvigiona l’elettromotore di energia che viene trasformata in un’agilità affascinante. Il propulsore montato trasversalmente sotto il cofano motore mette a disposizione la propria piena elasticità sin dal momento di avviamento da fermo, così da realizzare una partenza scattante con la MINI E. L’affascinante esperienza di guida si manifesta inoltre in una dinamica di decelerazione fortemente dipendente dal movimento del pedale dell’acceleratore. Non appena il guidatore rilascia il pedale dell’acceleratore, l’elettromotore assume la funzione di alternatore, producendo una coppia di frenata. La corrente elettrica generata dall’energia cinetica viene inviata alla batteria della vettura. Questa reazione offre una guida altamente confortevole, soprattutto nei campi di velocità medi, dunque anche soggetti a continue leggere variazioni. Nella guida in città circa il 75 percento delle decelerazioni è realizzabile senza dovere ricorrere all’impianto frenante. Un utilizzo intenso di questo cosiddetto recupero dell’energia attraverso il motore aumenta l’autonomia fino al 20 percento.
Una nuova interpretazione della tipica agilità di una MINI
La MINI E dal peso di 1.465 chilogrammi offre un ottimo equilibrio delle masse. Delle leggere modifiche apportate all’assetto assicurano la maneggevolezza in qualsiasi situazione. Anche la regolazione della stabilità di guida DSC (Dynamic Stability Control) è stata adattata ai carichi di questo modello speciale.
L’impianto frenante della MINI E è equipaggiato con una nuova pompa a depressione. Lo sterzo elettromeccanico EPS (Electrical Power Assisted Steering) corrisponde al sistema utilizzato nei modelli di serie. Sia il servofreno che il servosterzo sono altamente efficienti e agiscono in dipendenza del fabbisogno effettivo. Anche il compressore del climatizzatore ad azionamento elettrico funziona solo quando è necessario o quando il guidatore desidera un raffreddamento della temperatura interna.
Il design: inconfondibilmente MINI, indubbiamente nuovo
La MINI E è identificabile a prima vista come modello del marchio. Il design della MINI che costituisce la base della due posti esente da emissioni, è stato completato di una serie di stilemi che segnalano il concetto rivoluzionario di propulsione della vettura. Tutti gli esemplari prodotti per il progetto pilota saranno verniciati nello stesso colore e completati di numeri di serie individuali nelle fiancate anteriori.
La MINI E sarà verniciata nel colore esclusivo Dark Silver metallizzato, mentre il tetto sarà tenuto in Pure Silver. La MINI esente da emissioni sarà riconoscibile in base a un logo speciale nella tinta Interchange Yellow che rappresenterà una spina della corrente stilizzata, la quale, formando un contrasto cromatico con lo sfondo colore argento, descriverà al contempo una «E». Questo simbolo sarà applicato al tetto e, in dimensioni più piccole, sul modulo frontale, sulla coda, sul coperchio della spina del cavo della batteria, sulle modanature della plancia portastrumenti e, in forma leggermente modificata in combinazione con la scritta MINI, anche sui battitacchi. Inoltre, i bordi del tetto, le calotte dei retrovisori esterni, le modanature interne e le cuciture dei sedili saranno tenuti nello stesso giallo del logo.
La strumentazione centrale e l’indicatore dello stato di carica montato dietro il volante, che sostituisce il contagiri nella MINI E, sono realizzati con un quadrante nero a caratteri gialli. Lo stato di carica istantaneo della batteria viene rappresentato in valori percentuali. Nella strumentazione centrale è stato integrato un display supplementare che segnala durante la guida con delle spie LED rosse quanta corrente viene prelevata oppure, con delle spie verdi, il recupero di energia momentaneo.
I clienti della MINI E partecipano a un’opera pionieristica
Entro la fine del 2008 la MINI E sarà prodotta in una serie limitata di circa 500 esemplari. Con questo volume il progetto raggiunge una dimensione che supera nettamente i volumi di serie di prove comparabili. L’utilizzo della MINI E nella guida giornaliera costituisce un’opera pionieristica alla quale gli utenti delle vetture partecipano insieme agli ingegneri che hanno sviluppato il modello MINI esente da emissioni.
I clienti della MINI E contribuiscono insieme agli esperti del BMW Group alla valutazione scientifica del progetto. Per gli ingegneri della MINI E il contatto con i guidatori della vettura è di primissima importanza, perché ciò permetterà di analizzare sia le caratteristiche della vettura che il comportamento dell’utente, così da potere descrivere un profilo dettagliato dei criteri che dovrà soddisfare una vettura a propulsione esclusivamente elettrica nei campi di utilizzo previsti.
Stazione di ricarica speciale e servizio completo per ogni MINI E
Le vetture saranno consegnate ai clienti sulla base di un contratto di leasing, stipulato per il periodo di un anno con la possibilità di proroga. Il tasso mensile di leasing comprenderà, in caso di necessità, anche il servizio tecnico e gli interventi di manutenzione necessari, così come la sostituzione di componenti soggetti ad usura. Alla scadenza del periodo di leasing, tutte le vetture del progetto torneranno al parco di sviluppo del BMW Group, dove saranno sottoposte a una serie di analisi comparative.
La batteria agli ioni di litio della MINI E è caricabile attraverso un cosiddetto Wallbox che sarà messo a disposizione dei clienti della MINI E. Conseguentemente, come Homebase e punto di collegamento alla rete elettrica saranno adatti solo dei garage chiusi o strutture simili.
Manutenzione garantita da specialisti altamente qualificati
La tecnologia ad alto voltaggio dell’elettromotore richiede che gli interventi di manutenzione vengano eseguiti da personale altamente qualificato e con l’utilizzo di attrezzi speciali che non fanno parte della dotazione tecnica di un MINI Service Partner. Per il progetto pilota è stata installata una base tecnica sia nella costa occidentale che orientale degli USA con del personale formato appositamente per eseguire i lavori di manutenzione e di riparazione dei componenti elettrici della MINI E. In caso di avarie del sistema di propulsione, questi team offrono un’assistenza completa presso il concessionario MINI locale o nell’officina speciale della base di Service. Una prima revisione tecnica viene eseguita dopo 3.000 miglia (circa 5.000 chilometri), al più tardi dopo sei mesi.
Produzione a Oxford e a Monaco di Baviera
La MINI E è stata sottoposta alle fasi principali del processo di sviluppo delle vetture di serie e ha superato anche numerose prove di crash. Oltre alla protezione degli occupanti, è stato analizzato anche l’impatto delle forze d’urto sulla batteria agli ioni di litio; la batteria ha dimostrato di essere montata in una posizione sicura. In tutte le prove di crash eseguite nell’ambito delle severe norme USA di protezione contro gli infortuni la batteria non è stata mai danneggiata.
La produzione delle 500 vetture circa ha luogo a Oxford e a Monaco e verrà conclusa entro il 2008. Nello stabilimento MINI in Gran Bretagna la vettura viene completamente assemblata, parallelamente alla produzione di serie, con eccezione degli organi della trasmissione e della batteria agli ioni di litio. L’integrazione dell’elettromotore, delle unità della batteria, dell’elettronica di potenza e del cambio avviene in un reparto produttivo dello stabilimento BMW di Monaco, allestito appositamente per questo progetto.