Parigi 2008: Saab 9-X Air, l’ibrida a bioetanolo
23/09/2008 - Nicola Ventura
Il prototipo Saab 9-X Air, che sarà esposto il prossimo mese al Salone dell’Automobile di Parigi, è un innovativo progetto stilistico per studiare come potrebbe essere una futura decapottabile della Casa svedese del gruppo General Motors.
Dotata dell’esclusivo Canopy Top e di una cabina di vetro avvolgente che comprende il lunotto posteriore, Saab 9-X Air rompe gli schemi della cabriolet convenzionale offrendo 4 comodi posti all’interno di una vettura che ha dimensioni simili ad una sportiva.
La sua linea originale è caratterizzata dai montanti posteriori sporgenti che sostengono il Canopy Top ed il lunotto posteriore separato. Quanto il tetto è aperto, Saab 9-X Air permette agli occupanti di guidare all’aria aperta senza spifferi fastidiosi, quando è chiuso assume invece l’aspetto di una vera coupé.
Progettata parallelamente al prototipo 9-X BioHybrid, la nuova Saab 9-X Air ne condivide l’efficientissima meccanica. Il suo piccolo motore Saab BioPower di 1.400 cc assicura prestazioni responsabili, unendo i vantaggi di un propulsore di cilindrata contenuta dotato di turbocompressore, della possibilità di funzionare con la miscela E85 a base di bioetanolo e della tecnologia ibrida.
Realizzata a 25 anni esatti dalla presentazione della prima cabriolet Saab al Salone dell’Automobile di Francoforte, la nuova 9-X Air ribadisce la “leadership” del costruttore svedese nel campo delle cabriolet.